“È il suo corpo”. Speranze finite, Riccardo ritrovato in una canale: era scomparso da una settimana

Una settimana di ricerche, una settimana di speranze, fino a quando il filo si è spezzato: ieri 25 dicembre alle 15 lungo un argine il corpo di Riccardo Bertasi è stato ritrovato. L’allarme è stato lanciato da un residente che passava vicino al fossato ed ha notato il corpo dell’uomo. Ha subito chiesto aiuto e sul posto sono giunti i carabinieri, i vigili del fuoco e i medici del Suem, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.


Riccardo Bertasi era scomparso nella nulla dalla sua abitazione di Stienta la notte tra venerdì 17 dicembre e sabato 18. Immediatamente era stato dato l’allarme e partite le ricerche via social. “Riccardo Bertasi, 53 anni, di statura medio-bassa, è vestito con un paio di pantaloni grigi e due giubbotti, uno a manica lunga di colore grigio ed uno smanicato scuro. Aveva con sè un sacchetto di stoffa portato sulle spalle. Ha i capelli lunghi, grigi, spesso legati con un elastico”.

riccardo bertasi


“Riccardo Bertasi ama stare in campagna a contatto con la natura, lontano dall’ambiente urbano. Con le persone, tuttavia, si mostra sempre solare e gioioso. Chiunque avesse informazioni di qualsiasi tipo o ritenesse di averlo incontrato, può contattare i Carabinieri o noi”. Così scriveva la figlia. Poi, belle ore scorse, la notizia più brutta.

riccardo bertasi


Sul posto, oltre ai militari, personale dei vigili del fuoco di Rovigo che effettuavano il recupero della salma di Riccardo Bertasi, semisommersa sul fondo del canale irriguo sottostante la via, e sanitari 118 Occhiobello. La salma è stata restituita ai familiari per le esequie, come disposto da Autorità giudiziaria. L’uomo lascia moglie e 2 figli.

carabinieri


Enorme il dolore in città. “Condoglianze a te alla famiglia. Ci ho sperato fino ad ora che ho guardato il post. Ti abbraccio forte e R.I.P il tuo papà nella natura del cielo”. “Sentite condoglianze, non conoscevo tuo padre ma ho condiviso nella speranza di un lieto fine . Un abbraccio forte”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.