“Purtroppo è morta”. I familiari distruggono il pronto soccorso: “Scene mai viste”

I medici annunciano la scomparsa della loro parente e i familiari distruggono il pronto soccorso. È successo in un ospedale italiana nella tarda serata di lunedì 8 novembre 2021. Erano circa le 23 quando i medici, dopo aver cercato di salvarle la vita a tutti i costi, hanno dovuto constatare la sua morte. Quando l’hanno riferito ai familiari, questi hanno reagito distruggendo l’intero pronto soccorso: “Scene mai viste“. (Continua dopo la foto…)

pronto soccorso

I familiari della vittima distruggono il pronto soccorso

Scene raccapriccianti avvenute in un ospedale italiano, dove i familiari della vittima hanno distrutto il pronto soccorso. Erano le 23 di lunedì 8 novembre 2021 quando i medici hanno dovuto constatare la morte della paziente dopo aver cercato di salvarle la vita. I familiari della vittima però non hanno creduto alla buonafede e alla professionalità dei medici ed hanno distrutto il pronto soccorso.

Il personale sanitario è letteralmente sotto choc: “Abbiamo assistito a scene da far west. Hanno distrutto tutto quello che trovavano“. I medici e gli infermieri hanno poi aggiunto: “Hanno provocato dei danni per migliaia di euro“. Per i familiari della vittima ovviamente è scattata la denuncia. (Continua dopo la foto…)

I medici annunciano la scomparsa della loro parente e i familiari distruggono il pronto soccorso. È successo in un ospedale italiana nella tarda serata di lunedì 8 novembre 2021. Erano circa le 23 quando i medici, dopo aver cercato di salvarle la vita a tutti i costi, hanno dovuto constatare la sua morte. Quando l’hanno riferito ai familiari, questi hanno reagito distruggendo l’intero pronto soccorso: “Scene mai viste“. (Continua dopo la foto…)

pronto soccorso

I familiari della vittima distruggono il pronto soccorso

Scene raccapriccianti avvenute in un ospedale italiano, dove i familiari della vittima hanno distrutto il pronto soccorso. Erano le 23 di lunedì 8 novembre 2021 quando i medici hanno dovuto constatare la morte della paziente dopo aver cercato di salvarle la vita. I familiari della vittima però non hanno creduto alla buonafede e alla professionalità dei medici ed hanno distrutto il pronto soccorso.

Il personale sanitario è letteralmente sotto choc: “Abbiamo assistito a scene da far west. Hanno distrutto tutto quello che trovavano“. I medici e gli infermieri hanno poi aggiunto: “Hanno provocato dei danni per migliaia di euro“. Per i familiari della vittima ovviamente è scattata la denuncia. (Continua dopo la foto…)

Assaltato l’Ospedale Civico di Palermo

Una brutta notizia di cronaca arriva da Palermo, dove alcune persone hanno distrutto il pronto soccorso dell’Ospedale Civico. Erano le 23 di lunedì 8 novembre 2021, quando i medici e gli infermieri del nosocomio hanno dovuto constatare la morte della paziente. I familiari hanno prima cercato di forzare l’ingresso per capire come stesse la parente e poi hanno distrutto tutto quello che trovavano. Un metronotte è stato aggredito, mentre medici e infermieri sono rimasti fortunatamente illesi.

La paziente scomparsa, una donna di 60 anni, pare sia arrivata al pronto soccorso colpita da un attacco cardiaco improvviso. La paziente era stata trasportata all’ospedale in codice rosso, ma quando è arrivata il suo cuore ha smesso di battere. I medici hanno cercato di rianimarla in ogni modo, ma non c’è stato nulla da fare. Una volta constatata la morte, hanno riferito la notizia ai parenti, che hanno devastato il pronto soccorso.

Sul posto è poi arrivata la polizia, che ha identificato gli aggressori ed è stata fatta denuncia. L’assessore alla Salute della regione Sicilia, Ruggero Razza, è furioso: “Devastare un pronto soccorso è un atto violento, sconsiderato e insopportabile. Non si può giustificare con il dolore per la scomparsa di un proprio congiunto. Non possiamo inneggiare agli eroi in camice e poi farci sopraffare dall’emotività. Solidarietà ai medici e agli operatori”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.