Nuovo Codice della strada: cosa cambia dal 10 novembre

Il decreto Infrastrutture ha avuto l’ok del Senato lo scorso 4 novembre e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro il 10 novembre. Con esso arriverà il nuovo Codice della strada, con diverse novità che riguarderanno automobilisti e motociclisti.

Dalle multe per i divieti di parcheggio, alle frecce per i monopattini, dalla durata del “foglio rosa” fino alle telecamere per i passaggi a livello, le novità sono davvero tante. Powered by

Utilizzatori di apparecchi radiotelefonici alla guida, parcheggi, monopattini

Nell’attuale versione del Codice della strada è prevista la multa per chi utilizza alla guida apparecchi radiotelefonici. Con il nuovo Codice della strada, l’elenco degli strumenti che non si possono utilizzare alla guida si allunga. Si aggiungono smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontamento delle mani dal volante. 

Chi parcheggia in aree di sosta riservate a mezzi per il trasporto dei disabili sarà soggetto a multe raddoppiate e sottrazione di punti triplicata. Le sanzioni andranno da 168 a 672 euro (attualmente da 84 a 335 euro) e i punti decurtati, che oggi sono 2, diventeranno 6. Dal 2022 la sosta nei parcheggi contrassegnati dalle strisce blu (nel caso in cui fossero occupate le specifiche aree di sosta)sarà gratuita per le persone disabili. I mezzi, ovviamente, dovranno essere provvisti dell’apposito contrassegno. 

Sono previsti anche più parcheggi rosa, riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino ai due anni. Anche in questo caso dovrà essere esposto apposito contrassegno. Nella versione attuale del Codice della strada, se il trasportato non indossa il casco, il conducente viene sanzionato solo nel caso in cui quella persona sia minorenne. Nella nuova versione, invece, la sanzione scatterà comunque, l’età del passeggero sarà irrilevante. 

Sui monopattini diventano obbligatorie le frecce,gli stop e i freni su entrambe le ruote. I mezzi non potranno superare i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali e dovranno viaggiare non oltre i 20 km/h(non più 25) in tutti gli altri casi. Restano validi i divieti di sosta sul marciapiede, salvo che nelle aree individuate dai comuni, e quello per la direzione contromano. I monopattini sembrano liberi di circolare anche su statali e provinciali, proprio come le bici. 

Foglio rosa, contributo per il conseguimento della patente, noleggio auto

Viene prolungata la validità del foglio rosa fino a 1 anno (dai precedenti 6 mesi). Parliamo di una novità decisa durante la pandemia, che diventa definitiva. L’esame di guida per il conseguimento della patente B potrà essere ripetuto 3 volte. Chi si esercita senza istruttore verrà sanzionato da un minimo di 430 euro a un massimo di 1731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi. 

Viene previsto un contributo per il conseguimento della patente per i giovani fino a 35 anni. Chi lo richiede deve dimostrare di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto: a 3 mesi massimi dall’attestato, dovrà avere un contratto di lavoro come conducente. Il decreto Infrastrutture chiarisce il discorso delle infrazioni commesse mentre si è alla guida di un’auto a noleggio. La modifica all’articolo 196 del Codice della strada prevede che sia il cliente della società di noleggio a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida.

Ricariche elettriche, strisce pedonali, mezzi pubblici inquinanti

Gli stalli preposti alla sosta di un veicolo in ricarica dovranno essere occupati solo nell’arco di tempo necessario per fare il pieno all’accumulatore. Trascorsa un’ora, sarà vietato sostare ulteriormente. Il divieto non vale tra le 23 e le 7 del mattino. I conducenti dei veicoli devono dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a quelli che si stanno accingendo ad effettuare l’attraversamento.

A partire dal 30 giugno 2022 è vietata la cricolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1 e a decorrere dal 1 gennaio 2023 è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2, mentre dal 1 gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Queste novità vengono introdotte per ridurre le emissioni CO2 e l’inquinamento nei centri urbani attraverso una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio.

Stop alla pubblicità offensiva e discriminatoria, telecamera per multe ai passaggi a livello, trasparenza sui proventi delle multe 

Viene vietata qualsiasi forma di pubblicità dal contenuto considerato sessista o violento, così come per i messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche. La violazione del divieto comporta la revoca della relativa autorizzazione nonchè l’immediata rimozione del mezzo pubblicitario.

Il mancato rispetto del divieto di attraversamento dei passaggi a livello, potrà essere rilevato anche tramite appositi dispositivi per l’accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni, installati direttamente dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria a sue spese. Gli enti locali dovranno pubblicare una relazione annuale sulla destinazione dei relativi proventi e rendere noti tali dati sul loro sito istituzionale, ponendo fine alle polemiche sull’utilizzo degli incassi delle multe da parte dei Comuni. 

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