Baba Vanga, le pessime profezie per la fine del 2021

Cosa ha previsto Baba Vanga per il 2021? Mentre il mondo si arrovella anche quest’anno sui testi criptici e volutamente vaghi di Nostradamus, c’è anche chi preferisce ascoltare un’altra campana ovvero la chiaroveggente bulgara che da qualche tempo a questa parte viene sovente citata per via di alcune profezie che non si sono poi discostate di molto dalla realtà dei fatti o che comunque destano molto scalpore per via del fatto che sono davvero molto cruente.

Quando si parla di Vangelija Pandeva Dimitrova, questo il nome di battesimo della mistica ed erborista bulgara scomparsa nel 2006 all’età di 85 anni, non si corre certo il rischio della penuria di argomenti dal momento che le sue previsioni arrivano fino al 5079 e vengono però svelate poco alla volta ogni anno: parlare di ‘regalo’ per i suoi seguaci forse suona un po’ troppo ironicamente macabro e quindi ci limitiamo a vedere cosa dice Baba Vanga a proposito del 2021. La donna, come è noto, visse una vita difficile dato che non solo nacque prematura ma patì sempre le complicazioni mediche di quell’avvenimento ma essendo anche praticamente semianalfabeta e avendo sempre trascorso la propria esistenza in una zona remota e rurale della Bulgaria non ha scritto mai nulla:

di fatto, le profezie frutto di quelle che secondo molti erano le sue abilità paranormali, furono messe per iscritto dai suoi seguaci e dalle persone che la circondavano, motivo per cui alcuni dubitano non tanto della loro veridicità (qui si tratta di un vero e proprio atto di fede, ed esulerebbe dal nostro discorso) quanto del fatto che sia stata la stessa Baba Vanga a riferirle. Ad ogni modo solo l’anno scorso la chiaroveggente aveva previsto la morte di Vladimir Putin e Donald Trump, cosa poi non verificatasi anche se nel caso dell’inquilino della Casa Bianca in un certo qual senso aveva anticipato la sua ‘fine’ dal punto di vista politico.

Passando invece alle profezie di Baba Vanga per il 2021 che sta per cominciare, non c’è da stare molto allegri anche perché sovente non è andata molto lontana dalla realtà: la donna che di fatto aveva anticipato in qualche modo gli attentanti dell’11 settembre, la Brexit e che ha previsto per il 2043 Roma quale nuova capitale del califfato dell’ISIS, parla del prossimo come un anno di “grandi sofferenze” dato che “le persone saranno divise dalla loro fede”. Secondo la mistica che diventò cieca all’età di 12 anni, “assisteremo a eventi devastati che cambieranno il destino dell’umanità”.

Inoltre, nelle nuove profezie rivelate solo di recente, Baba Vanga parla pure di “un dragone forte catturerà l’umanità, i tre giganti si uniranno e alcune persone avranno soldi rossi”: in tal caso, e qui l’interpretazione parrebbe facile, il dragone sarebbe un chiaro riferimento alla Cina, come pure ai soldi rossi, mentre i “tre giganti” potrebbero essere tre grandi potenze sullo scacchiere mondiale. Come nel caso di Nostradamus, anche per la chiaroveggente dell’est europeo “il mondo soffrirà di molti cataclismi e gravi disastri” anche se su questo punto non entra nel dettaglio e resta pure lei molto criptica.

Non mancano, come l’anno scorso, delle previsioni su Donald Trump che a suo dire dovrebbe soffrire di una grave malattia che non solo lo lascerà sordo ma gli causerà pure danni cerebrali, mentre un ‘evergreen’ è l’attacco di esponenti dell’Islam radicale verso il cuore dell’Europa e stavolta potrebbe avvenire mediante l’impiego di armi chimiche. Infine, se il riferimento a delle malattie infettive può essere letto come l’ultima coda (auspicabilmente…) della pandemia da Covid-19, non manca nemmeno stavolta la minaccia di morte per Vladimir Putin che potrebbe essere vittima di un tentativo di assassinio e che, visto come sono andate finora le cose, non può che ringraziare Baba Vanga per avergli di fatto allungato la vita…

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