“Non fate come me”. Tumore al cervello, un sintomo banalissimo a cui prestare attenzione

Il momento più bello nella vita di una coppia – l’arrivo di un figlio, il primo, in questo caso una femminuccia – e l’attesa per l’inizio di una nuova, esaltante stagione, nello specifico con New Orleans. Sembrava un’estate d’oro quella di Jrue Holiday, 26enne guardia dei Pelicans, e della moglie Lauren, 28, ex stella della nazionale Usa di calcio, con cui è stata due volte campionessa olimpica (a Pechino 2008 e a Londra 2012) e mondiale in Canada nel 2015 prima del ritiro, l’anno scorso, proprio per godersi la maternità. Invece…

LA SCOPERTA — Invece a giugno, quando Lauren era incinta di 5 mesi, il dramma; un continuo, fortissimo mal di testa costringe la donna a sottoporsi a una risonanza magnetica e l’esito è agghiacciante: tumore al cervello. “Un sintomo banale ma che può salvarvi la vita”. “Siamo devastati” invece riesce a dire il marito.

La buona notizia è che il cancro, circoscritto alla parte destra, appena sopra la cavità orbitale, è operabile: Lauren verrà fatta partorire il prima possibile, probabilmente a fine settembre, all’ottavo mese, per poi potersi sottoporre all’intervento chirurgico e alla chemioterapia.

LA DECISIONE — Holiday, che è atteso proprio a fine settembre (il 24) per l’inizio degli allenamenti (la regular season dei Pelicans comincerà il 26 ottobre, in casa, contro i Denver Nuggets), ha fatto subito sapere che “il basket è importante ma la famiglia, ovviamente, viene prima di tutto”.

Perciò, d’accordo con il club “che ha mostrato massima disponibilità e comprensione”, ha deciso che salterà la prima parte della stagione per stare vicino alla moglie, conosciuta ai tempi di Ucla e sposata nel 2013. “Diciamo che mi sono preso un periodo indefinito di aspettativa” ha dichiarato ancora Holiday,

che del quintetto è il secondo giocatore più importante dopo Anthony Davis (l’anno scorso ha avuto una media di 16.8 punti, 6.0 assist, 3.0 rimbalzi e 1.4 palle rubate a partita). “Continuerò ad allenarmi per conto mio, sperando di tornare il più presto possibile. Cioè quando Lauren e la bambina staranno bene e noi saremo di nuovo una famiglia felice”.

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