Violento nubifragio si abbatte sulla città italiana: ci sono danni

Violenta bomba d’acqua a Partinico all’alba. A partire dalle 6.40 di questa mattina infatti un nubifragio ha svegliato la cittadina del Palermitano: forte vento, pioggia, lampi e fulmini hanno colpito il centro abitato per circa 20 minuti. Disagi in alcune zone del Comune, rimaste al buio per diverse ore. Un blackout elettrico ha causato disagi tra i cittadini, molti dei quali costretti a rimanere dentro casa per la forte pioggia.

La visibilità era talmente ridotta che non si riusciva a vedere praticamente a pochi metri di distanza. Nella cittadina partinicese alcune famiglie sono rimaste letteralmente intrappolate in casa a Largo Ascone, area nel centro abitato che storicamente soffre di problemi di allagamenti. Gli esperti dell’Associazione MeteoPalermo Onlus spiegano: “Forte downburst in mattinata su Partinico all’arrivo di una cella temporalesca. 

Il fenomeno viene talvolta erroneamente confuso con le trombe d’aria, ma si tratta in realtà di violente raffiche orizzontali in uscita dal fronte del temporale che avanza, accompagnando come in questo caso precipitazioni di forte intensità”. Il downburst in pratica sarebbe una raffica discendente, un fenomeno meteorologico consistente in forti raffiche di vento discensionali, che possono raggiungere anche i 100 Km/h. Si differenzia dai tornado o trombe d’aria, che hanno invece raffiche in rotazione ciclonica. 

È molto forte e si schianta violentemente sul suolo provocando uno ‘scoppio’ (burst appunto). Nelle ultime 12 ore sono caduti 30 millimetri di pioggia in provincia di Palermo, con punte massime di 34 nella provincia di Trapani. Un tratto della strada statale 188 Dir/C “Centro Occidentale Sicula” è stato temporaneamente bloccato a causa di un albero caduto sul piano viabile all’altezza del km 22, a Corleone, in provincia di Palermo.

Sul posto è presente il personale Anas per la gestione dell’evento in piena sicurezza e per consentire la rimozione dell’arbusto e la riapertura della strada, che è tornata percorribile. Allagamenti anche nella statale 113 tra Villabate e Ficarazzi. La via Messina Marine, nel tratto compreso tra il confine di Ficarazzi e la sede Euroform di Villabate, è diventata un fiume. Molti i tombini scoppiati, con fuoriuscita di reflui fognari. Nel giorno di Santa Rosalia, il primo temporale dopo la caldissima estate ha provocato allagamenti e alberi caduto in alcune zone a Palermo.

Si è allagata via Libertà, all’altezza del Giardino Inglese, la zona di viale Regione Siciliana all’altezza di Corso Calatafimi, corso Re Ruggero, la zona di Mondello dove sono presenti i vigili del fuoco a presidiare le strade allagate. In viale Piemonte è caduto un albero. Decine le telefonate ai vigili del fuoco da parte di automobilisti rimasti bloccati nelle strade allagate. Su un tratto della strada statale 188 nella zona del cortonese il traffico è stato temporaneamente bloccato a causa di un albero caduto all’altezza del chilometro 22. È intervenuto il personale dell’Anas.

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