Busta paga più pesante da Luglio: aumenti per tutti

A partire da questo mese la busta paga per milioni di italiani sarà più pesante. Questo grazie all’introduzione dell’assegno unico per i figli per quanto riguarda i lavoratori autonomi e grazie al rinnovo di diversi contratti collettivi di categoria per i lavoratori dipendenti. Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le categorie interessate dall’aumento in busta paga.

I primi ad usufruire dell’aumento saranno i dipendenti della Pubblica Amministrazione appartenenti a particolari categorie. I fondi destinati ad aumentare la busta paga dei dipendenti pubblici sono 3.8 miliardi di euro, per un aumento medio in busta paga di 107 euro. Chi riceverà l’aumento maggiore sono i dipendenti di enti pubblici non economici come INPS e INAIL. Per loro l’aumento previsto è di circa 126 euro. I metalmeccanici hanno ottenuto il rinnovo del contratto nazionale e l’aumento in busta paga porterà un aumento graduale nel corso degli anni fino alla cifra di 104 euro. Il rinnovo del CCNL metalmeccanici non solo porta aumenti in busta paga, ma anche miglioramenti dal punto di vista del welfare aziendale.

busta paga luglio

Anche i corrieri e gli autotrasportatori avranno una busta paga più pesante. Tale aumento riguarda oltre 400 mila addetti ai trasporti ed è stato un rinnovo storico. L’aumento in busta paga sarà a regime di 104 euro, partendo con la prima tranche di aumento a giugno in cui la busta paga è aumentata di 23 euro. Gli altri aumenti saranno 25 euro a giugno 2022; 25 euro a giugno 2023;33 euro a giugno 2024.

Non c’è un vero e proprio aumento della busta paga per i lavoratori impiegati nel settore della grafica. Per loro gli aumenti previsti sono una tantum, cioè percepiti solo nel mese in cui è riconosciuto. Il mese successivo la busta paga ritorna ad essere pari a quella del secondo mese antecedente l’aumento una tantum. Così a giugno, i grafici dell’editoria si sono visti riconoscere 200 euro. Gli altri 100 euro saranno erogato nella busta paga di giugno 2022.

firma su busta paga

E poi infine c’è l’assegno unico per i figli, partito in versione ridotta dal 1° Luglio per i lavoratori autonomi. Poi dal 1° Gennaio 2022 l’assegno unico andrà a sostituire tutte le altre misure a sostegno dei figli per tutte le categorie.

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