Nicola Tanturli, le immagini del ritrovamento

Nicola Tanturli è stato ritrovato vivo dopo ore di ricerche da un giornalista Rai e un carabiniere all’uscita del Paese, in un burrone a circa 2.5 chilometri da casa. Il bambino di 21 mesi era scomparso nel Mugello nella notte tra lunedì e martedì. I genitori non lo avevano trovato nel suo lettino e avevano dato l’allarme. A dar notizia del ritrovamento del bambino è la prefettura di Firenze. #VIDEO A FINE ARTICOLO

È stato ritrovato vivo Nicola Tanturli, il bambino di 21 mesi che risultava scomparso dalla notte tra lunedì e martedì nel Mugello. I genitori del piccolo non lo avevano trovato nel suo lettino, nella loro casa a Palazzuolo sul Senio. A dar notizia del ritrovamento del bambino è la prefettura di Firenze. Il piccolo Nicola sarebbe stato ritrovato dai Carabinieri impegnati nelle ricerche da ieri mattina: era, a quanto si apprende, all’uscita del paese.

Il bambino sarebbe finito in un burrone a 2,5 chilometri da casa. Sarebbe stato un giornalista di Rai1, secondo le primissime informazioni, a chiamare i militari. Il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Philip Gian Piero Moschetti, prima della notizia del piccolo Nicola aveva fatto sapere che terrà un punto stampa in videoconferenza oggi alle ore 12 (dalla sede dell’Unione dei Comuni Mugello, a Borgo San Lorenzo), sulle ricerche del bambino.

Da quanto spiegato dalla prefettura di Firenze, Nicola Tanturli sarebbe stato trovato a circa tre chilometri dalla sua abitazione. Il piccolo sembrerebbe in buone condizioni di salute. Era cosciente quando è stato ritrovato, secondo le prime informazioni diffuse dai soccorritori. In ospedale sarà sottoposto ad accertamenti.

Il piccolo intanto ha già incontrato e potuto riabbracciare la mamma. Sempre dalle prime informazioni sarebbe stato un giornalista Rai de “La vita in diretta” a ritrovarlo e chiamare subito i carabinieri: mentre saliva verso la casa avrebbe udito alcuni lamenti e rumori.

Da questa mattina erano partite nuove operazioni per trovare il bambino, coi cani molecolari, coi cani da soccorso e coi volontari. Il territorio è molto impervio e la vegetazione è molto fitta. Non mancavano difficoltà di comunicazione perché la copertura della rete mobile in questa parte dell’Appennino è incompleta e ha molti vuoti lontano dagli abitati. Il piccolo Nicola Tanturli era scomparso la notte tra il 21 e il 22 giugno da un casolare sull’Appennino dove vive coi genitori e il fratellino di 4 anni.https://www.youtube.com/embed/YaAo2S4VLKA?feature=oembed

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