“Mi sento male” Samuele perde la vita tra le braccia del fratello

Tragedia ad Ancarano, in provincia di Teramo dove un quattordicenne si è accasciato a terra mentre parlava con suo fratello.

Tutto è accaduto, nella casa di via Kennedy, nella notte tra giovedì e venerdì, era intorno alle 3, quando il ragazzo, Samuele Di Clemente, era andato a letto, ma prima di dormire ha scambiato poche parole con suo fratello e compagno di stanza.

Subito dopo ha avvertito una strana sensazione e dopo aver avvisato di sentirsi male, si è accasciato a terra ed è morto. Inutili i soccorsi. Da una prima ricostruzione si pensa sia stato colpito da infarto.

Ad essere colpiti da infarto sono sempre di più i giovanissimi sotto i 30 anni. Stress, cattiva alimentazione, ansia sono le cause dell’insorgenza di malattie cardiovascolari in età adolescenziale e post-adolescenziale.

Saranno celebrati oggi pomeriggio (martedì 22 giugno) alle 16 nella chiesa del Santissimo Crocifisso di Piattoni a Castel di Lama i funerali di Samuele Di Clemente, il ragazzo stroncato a soli 14 anni in piena notte, venerdì scorso, a seguito di una complicanza polmonare che ne ha provocato l’improvviso decesso nella sua casa di Ancarano.

Nel comune vibratiano sarà lutto cittadino. I suoi genitori hanno deciso di far svolgere la funzione religiosa nel comune della vallata del Tronto dove il ragazzo andava a scuola.

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