Denise Pipitone “sistemata bene”. Quarto grado, le parole più inquietanti: cosa ne è stato di lei

“Sistemata bene”. Denise Pipitone è al centro dell’ultima puntata di Quarto grado su Rete 4 e Gianluigi Nuzzi intervista Maria Angioni, l’ex pm che per prima si occupò della sparizione della bimba di 4 anni da Mazara del Vallo, l’1 settembre 2004. Nelle ultime settimane, il magistrato ha sostenuto con forza la sua tesi, sconvolgente: Denise è viva, sta bene, ha una figlia. Parole controverse, smentite da Milo Infante e Alberto Matano in Rai, ma che la Angioni sostiene con forza anche da Nuzzi: “La mia idea è che Denise sia viva perché non ci sono elementi che provino che è morta. Secondo la mia idea qualcuno l’ha sistemata affinché stia bene”.

“Penso che sia sia stata collocata in qualche famiglia, ma in un contesto internazionale”, ha ripetuto l’ex pm, convinta di aver identificato Denise in una ragazza che vive a Nizza con marito e figlia piccola. La Angioni parla di “sasso gettato nello stagno, affinché le acque si muovano”. Sui social assicura che la possibile Denise è “molto simile a lei, ma naturalmente non è detto che lo sia. Potrebbe trattarsi di una ‘gemella non gemella’, ma credo di aver fatto il mio dovere di cittadina segnalando agli inquirenti quella persona”. Parole in ogni caso inquietanti, anche perché pronunciata da una donna di legge, rappresentante delle istituzioni nonché parte in causa, per alcuni mesi, di una delle inchieste più discusse e tormentate degli ultimi 20 anni.

“Ho individuato una persona che potrebbe essere Denise e ho scoperto che ha una figlia – aveva detto la Angioni a Storie italiane su Rai1, scatenando un putiferio -. Ho mandato tutto alla Procura e all’avvocato di Piera Maggio, Frazzitta. Io ho fatto da battitore in questi mesi, ora servono i cacciatori ma senza recare danno a nessuno”. “Quella persona non sa di essere una bambina rapita e non lo sa il marito. L’unica cosa di cui ho paura è la perdita di serenità di un nucleo familiare”. Parole quanto mai profetiche.

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