Si mettono a letto e iniziano a fare ses*o. Ma lei, nonostante alcune “grosse” differenze, non si accorge di nulla e va avanti col suo momento di piacere. Poi accende la luce e scopre quello che non si poteva immaginare. Una storia davvero incredibile

Ha fatto sesso con un uomo al buio, a luci spente. Ma era convinta si trattasse di un’altra persona. E quando ha capito che sotto le lenzuola non c’era la persona che sperava, ma un’altra che non gli somigliava nemmeno troppo, lo ha denunciato per stupro. Un po’ confuso da raccontare, eppure è andata proprio così. Una storia davvero incredibile. 

A raccontare l’incredibile storia di questa ragazza di 21 anni è il tabloid inglese Metro. La giovane era uscita a bere con un’amica e, dopo aver decisamente esagerato con i brindisi, ha conosciuto Sam Obeghe, 24 anni, e Zack Garrigan, 22. Che, per la cronaca, più diversi non potrebbero essere: il primo di origini nigeriane, magro, capelli. L’altro bianco, muscoloso, barba incolta. (Continua a leggere dopo la foto)

La protagonista della vicenda, poi finita in tribunale, si innamora a prima vista di Zack e segue i due nel loro appartamento. Si infila sotto le coperte con il giovane conosciuto poco prima, ma lui dopo un po’ se ne va. Quando sente tornare qualcuno, convinta si tratti di lui, inizia ad accarezzarlo, baciarlo e poi passa a un vero e proprio rapporto sessuale. Peccato si trattasse di Sam, entrato per controllare la situazione e ritrovatosi tra le sue braccia.

Lei, ubriaca, non si accorge del fisico diverso, della voce improvvisamente trasformata. Di nulla. Finché gemendo non tocca i suoi capelli e lo chiama per nome e l’altro capisce l’equivoco. Tornata a casa, la ragazza ha accusato Obeghe di averla stuprata, ma la giuria ha assolto il giovane. Il web, intanto, si interroga su come sia stata possibile l’intera vicenda. E non riesce a darsi una risposta.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.