“Una morte inaccettabile, tremenda”. Andrea, morto a 24 anni in sella alla sua moto

Alla fine, purtroppo, Andrea Santini è morto. In sella alla sua moto era stato vittima di un incidente terrificante all’ingresso del casello autostradale di Vasto Nord (Ch). L’impatto che ha ucciso Andrea è avvenuto tra la sua moto, una Honda Hornet e un’auto Hyundai Kona, di colore grigio, condotta da un 57enne di Villalfonsina. Ad avere la peggio un ragazzo di 24 anni di Casalbordino (Ch) che viaggiava sul due ruote, di proprietà del padre.

Andrea Santini Ha riportato un violento trauma cranico è stato subitoricoverato, in condizioni disperate, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara. Ma poco dopo il cuore di Andrea si è fermato per sempre. Andrea Santini si è spento alle 16.20 di del 25 maggio. L’uomo che era alla guida dell’automobile non ha avuto problemi dovuti all’impatto. L’unico ad avere conseguenze, fatali per giunta, è stato il giovanissimo conducente, Andrea Santini, che è stato scaraventato con violenza sull’asfalto. Ha sbattuto la testa, riportando lesioni gravissime al capo.


Quando i soccorritori del 118 sono arrivati con l’ambulanza, le sue condizioni erano disperate. Il cuore ha anche smesso di battere: per ben due volte è andato in arresto cardiaco ma sono riusciti a rianimarlo. Immediatamente è stato intubato e trasferito, in elicottero, all’ospedale di Pescara, in Terapia intensiva, ma qui si è spento dopo poche ore.

andrea santini morto incidente

Il conducente della macchina, da una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Ortona (Ch), intervenuti per i rilievi di legge, nello svoltare, avrebbe tagliato la strada al due ruote che sopraggiungeva da Pollutri. L’arteria è rimasta chiusa al traffico per un bel pezzo. I mezzi sono stati posti sotto sequestro. Andrea Santini era un agronomo e lavorava nell’azienda agricola dei genitori, in contrada Miracoli.

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Era un amante delle moto e del motocross, passione ereditata dal padre Giuliano. “Una fine tremenda e inaccettabile”, dicono gli amici. “Una perdita che ha gettato tutta la comunità nello sconforto – afferma il sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci -. Un altro dei nostri figli ha lasciato la propria vita sull’asfalto. Una famiglia laboriosa, la sua: siamo, in questo momento di estremo dolore, vicini alla mamma, alla sorella e al papà”.

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