Denise Pipitone, le indagini sulla scomparsa: le parole del pubblico ministero Angioni

Denise Pipitone, l’ex pm Angioni: «Rapita da più persone, molti a Mazara hanno fatto qualcosa di sospetto».

Sul caso di Denise Pipitone è intervenuta nuovamente l’ex pm Maria Angioni che, a Mattino Cinque, ha fornito ulteriori dettagli sulle indagini: «Secondo la mia ipotesi, più persone hanno collaborato al sequestro e ci sono stati più passaggi di mano della bambina».

Angioni, che ha seguito il caso fino al 2005, ha spiegato: «Nei pressi del luogo in cui è scomparsa Denise c’erano più persone appartenenti alla cerchia della famiglia allargata, e in molti hanno fatto qualcosa di sospetto. 

Questo ha ulteriormente complicato le indagini». Sulla dinamica del presunto rapimento, l’ex pm ipotizza: «Non è detto che i due signori che hanno portato la bambina sulla barca a remi abbiano fatto tutto.

Sappiamo anche da altre vicende criminose che dalla barca a remi poi si passa alla barca più grande, in modo tale da rendere il movimento, in questo caso della bambina, il più possibile complicato e difficilmente decifrabile».

Denise Pipitone è sparita da Mazara del Vallo il 1° settembre 2004 e da allora, nonostante le numerose piste emerse, le indagini hanno portato a un nulla di fatto.

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