Covid, Speranza: “Divieto d’ingresso in Italia a chi viene da India, Sri Lanka e Bangladesh”

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia di tutti coloro che provengono dai paesi asiatici più colpiti dalla pandemia da coronavirus, a eccezione dei cittadini italiani.

Covid, Speranza: “Divieto d’ingresso in Italia a chi viene da India, Sri Lanka e Bangladesh”

La nuova ordinanza approvata e firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, proroga fino al 30 maggio 2021 il divieto di entrare in Italia a tutti i soggetti che provengono dall’India, dallo Sri Lanka e dal Bangladesh. Viene riconfermata, invece, la possibilità di rientrare nel Paese per tutti i cittadini regolarmente residenti in Italia.

La misura era già stata annunciata alla fine del mese di aprile e resa, di conseguenza, valida attraverso l’emanazione di un’apposita ordinanza.

Il recente aggravarsi dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia e alla diffusione dell’aggressiva variante indiana nei paesi indicati dal ministro Speranza, tuttavia, ha portato all’estensione del provvedimento che resterà in vigore fino alla fine del mese di maggio.

Intanto, l’Ambasciata d’Italia con sede a New Dehli ha dichiarato di essere in “costante contatto” con il Paese e di essere molto attiva nel prestare la necessaria assistenza a tutti gli italiani che attualmente risiedono in India e ai quali, pertanto, non è consentito fare ritorno in Italia.

I cittadini in questione sono circa un migliaio e, tra essi, sono emersi soltanto una ventina circa di positivi al SARS-CoV-2 che, tuttavia, mostrano una sintomatologia lieve.

Covid, divieto d’ingresso in Italia: l’ultimo volo diretto dall’India

L’ultimo volo diretto dall’India all’Italia, destinato a riportare nel Paese oltre un centinaio di cittadini con residenza italiana, è atterrato all’aeroporto Orio al Serio di Bergamo nel tardo pomeriggio di lunedì 3 maggio. In questa circostanza, sono stati individuati 6 casi di positività al Covid: i campioni ottenuti sono attualmente stati recapitati presso appositi laboratori che si occuperanno di esaminare il virus al fine di comprendere se i passeggeri hanno contratto la sua versione originale o la variante indiana.

Covid, divieto d’ingresso in Italia: la pandemia in India

L’ordinanza firmata da Speranza è stata comunicata in seguito al progressivo peggioramento della pandemia emerso in Asia, causato in particolar modo dalla circolazione della variante indiana.

A questo proposito, nelle ultime 24 ore, l’India ha registrato un nuovo record di casi positivi e di decessi corrispondenti a oltre 400.000 contagi e circa 4.000 morti.

Intanto, gli ultimi dati provenienti dal continente hanno anche evidenziato l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria riscontrata in Nepal che, a causa della sua vicinanza con l’India, potrebbe presto condividere la sua medesima sorte.

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