Coprifuoco alle 23 dal 17 maggio: si deciderà in base all’andamento dei contagi

Dopo lo strappo con la Lega, che non ha votato il decreto sulle riaperture perché ritenuto troppo restrittivo, il governo è pronto a far slittare il coprifuoco alle 23 dal 17 maggio: in base all’andamento dei contagi che emergerà dal monitoraggio di venerdì 14, l’esecutivo sceglierà se permettere un posticipo del rientro a casa.

L’obiettivo infatti è arrivare a un nuovo decreto per il 17 maggio: questo al suo interno conterrà lo slittamento del coprifuoco alle 23, riapertura dei ristoranti anche al chiuso in zona gialla, riapertura con rigorose regole di distanziamento di piscine e palestre.

Possibile coprifuoco alle 23 dal 17 maggio

Dopo aver definito la scelta di Salvini “un precedente molto grave che fatico a comprendere“, il capo del governo sarebbe pronto al compromesso.

Se inizialmente non erano stati dati dei tempi per lo slittamento del coprifuoco, ora tutti guardano a metà maggio per un possibile allentamento. Sulla base della fotografia della situazione epidemiologica che emergerà dal monitoraggio dell’ISS di venerdì 14 maggio, l’orario massimo di rientro a casa potrebbe essere spostato di un’ora.

Prima andrà comunque analizzato l’effetto su due settimane delle riaperture graduali in programma da lunedì 26 aprile che prevedono la ripartenza di ristoranti e bar aperti all’esterno, cinema, teatri e mostre nelle zone gialle.

Ci saranno dunque molte più persone che potranno uscire con rischio di assembramenti e dunque risalita del contagio. Se ciò non accadrà, visto anche il prevedibile aumento della popolazione vaccinata, ne conseguirà un ulteriore allentamento delle restrizioni.

I governatori, che tutti insieme avevano chiesto il coprifuoco alle 23 per far respirare bar e ristoranti, e la Lega starebbero inoltre puntando al varo di un decreto che abolisca del tutto questa limitazione. Non sarebbe comunque nell’agenda del governo che preferirebbe posticiparlo prima di toglierlo interamente.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.