Dritto e rovescio, Gaetano Pedullà e il clamoroso gesto dell’ombrello in diretta. “Epurato da Mediaset”, finisce in disgrazia

Scoppia un caso a Dritto e rovescio, il talk del giovedì sera di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio. Da qualche settimana uno degli ospiti più presenti, Gaetano Pedullà, è “sparito”. Il direttore de La Notizia, spesso preso di mira da Giuseppe Cruciani in infuocati dibattiti su pandemia, M5s e Giuseppe Conte (di cui è ed era uno dei più accesi sostenitori) manca dallo studio dallo scorso 1 aprile, quando fu protagonista di un duro botta e risposta con Maurizio Belpietro, con tanto di clamoroso gesto dell’ombrello in diretta.

Una escalation che forse a Mediaset non è stata gradita, e che Pedullà definisce ora “censura”. “Mi hanno epurato – si sfoga il direttore sui social -. In quella trasmissione Paragone può mandarmi liberamente a fanc*** Cruciani come altri ospiti prendermi in giro, Belpietro diffamare addirittura il mio giornale, ma se io rispondo per le rime dopo essere stato attaccato sul piano personale e con argomenti che non c’entrano niente con la discussione, cacciano me. D’altra parte per silenziare noi pochi giornalisti non allineati ogni scusa è buona. Pazienza, tanto so che tante persone ragionano con la propria testa e non con quella di chi fa o decide nelle televisioni”.

Lo scontro con Belpietro rischia di passare alla storia come uno dei momenti più trash della stagione televisiva. “Quando parli del mio giornale sciacquati la bocca, dici bugie”, si era alterato Pedullà, che di fronte alle proteste del collega (“Non accetto che questo signore alzi la voce e non mi faccia finire”) si era alzato esplodendo in un gesto di rabbia: “Vuoi che me ne vada? Vuoi che me ne vada? Tiè, te ne vai tu”, con tanto di iconica mano sull’avambraccio, di fronte a un Del Debbio che, dopo aver alzato la voce per zittirlo, è costretto ad assistere muto alla scena.

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