Galli smentito dal suo ospedale: “Non è vero che i reparti sono pieni di varianti”

“In merito ad alcune notizie apparse sulla stampa riguardanti ‘reparti pieni di varianti’ riferite al reparto di degenza di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco, l’ASST Fatebenefratelli Sacco precisa che tali affermazioni al momento attuale non rappresentano la reale situazione epidemiologica all’interno del presidio”. Lo si legge in una nota della stessa Asst in riferimento all’allarme lanciato ieri dal direttore delle Malattie infettive del Sacco di Milano, Massimo Galli, che aveva parlato di “reparti pieni di varianti”. “Attualmente – prosegue la nota – le percentuali di varianti identificate (verificate secondo le indicazioni del Ministero della Salute e dall’ISS o su controlli a campione) sono in linea con la media nazionale ed inferiori alla media regionale”.

All’ospedale Sacco di Milano su 314 pazienti Covid positivi ricoverati tra il 23 dicembre 2020 e il 4 febbraio 2021, “i dati raccolti hanno rilevato la presenza di 6 pazienti positivi alla variante UK (inglese) su un totale di 50 casi che, in ragione delle loro caratteristiche, sono stati sottoposti a squenziamento”. E “fino ad oggi presso il Laboratorio di questa ASST è stata identificata esclusivamente la variante UK (cosiddetta “variante inglese”) e, al momento, nessun sequenziamento ha evidenziato la variante brasiliana o sudafricana”, si legge sempre nella nota di Asst Fatebenefratelli-Sacco, sottolineando che tra il 23 dicembre 2020 e il 4 febbraio 2021 sono stati 6 i pazienti positivi al Covid-19 ricoverati e contagiati dalla “variante inglese”. Affaritaliani

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