Mario Draghi, ecco come si rivolge alla Casellati al Senato: il dettaglio, Laura Boldrini che dice?

Il grande giorno della fiducia di Mario Draghi al Senato, dove attenterà al record di “sì” attualmente detenuto da Mario Monti. E i più maliziosi hanno notato un dettaglio, proprio agli esordi dell’ex governatore della Bce a Palazzo Madama. La presidente Elisabetta Casellati ovviamente gestisce i lavori. Suona la campanella, “la seduta è aperta”. Dunque, ecco che dà la parola al premier: “Ha la parola il presidente del Consiglio dei ministri, professor Draghi”. Dunque attimi di silenzio da parte del premier, il quale aggiusta il microfono. E poi esordisce: “Grazie, signor presidente”. Attimi di esitazione e ribadisce, quasi rivolgendosi a qualcuno vicino a lui: “Signor presidente”.

Una curiosità, insomma. Il punto è: che cosa dirà Laura Boldrini, che sulla declinazione al femminile ha costruito anni di fatua battaglia politica? Avrà trasecolato, la fu presidenta della Camera, sentendo quel “signor presidente”, ribadito, rivolto alla Casellati, una “signora presidente”. Ma, c’è da scommetterci, nessuno se c’è Draghi di mezzo monterà un caso sulla vicenda (per fortuna).

Dunque il discorso del premier, lungo 55 minuti, tra coronavirus e priorità quali lavoro, ambiente, scuola, innovazione e fisco. Draghi si è detto “mai così emozionato” e ha anche rivolto un ringraziamento al suo predecessore, Giuseppe Conte. “Il coronavirus è nemico di tutti, l’unità e un dovere”, ha affermato insistendo sulla necessità di un governo coeso. E, stando agli esordi e alle polemiche degli ultimi due giorni, quella coesione tra forze politiche così differenti non sarà semplice da ottenere e soprattutto mantenere.

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