Coronavirus, a Milano sta iniziando la terza ondata? Il diagramma delle chiamate delle autoambulanze: segnale inquietante

L’allarme terza ondata di coronavirus a Milano è già iniziato? Un dossier inquieta i tecnici del ministero della Salute a Roma, spiega il Fatto quotidiano: riguarda l’aumento sospetto degli interventi delle autoambulanze in città e in tutta la Lombardia nelle ultime due settimane. Secondo i dati comunicati da Areu, l’azienda regionale lombarda emergenza urgenza, i diagrammi delle chiamate per emergenze respiratorie e infettive (dunque, sospetto Covid) dopo i picchi della prima settimana di novembre 2020 (oltre 500 interventi al giorno nell’area Metropolitana Milano-Monza) sono tornati a crescere in maniera esponenziale dopo una costante discesa.

“Il 28 dicembre gli interventi sono stati 153 nell’area Metropolitana (Milano, Monza), 85 nell’area Alpina (Bergamo, Brescia, Sondrio), 83 nell’area Pianura (Cremona, Lodi, Mantova, Pavia), 64 nell’area Laghi (Lecco, Como, Varese)”. Il picco, riporta il Fatto, è arrivato il 2 gennaio: 207 interventi a Milano-Monza, 96 a Bergamo-Brescia-Sondrio, 87 a Lecco-Como-Varese, 86 a Cremona-Lodi-Mantova-Pavia. Il trend registra dunque una crescita del 33% il 2 gennaio rispetto ai 14 giorni precedenti. Soprattutto, il confronto tra prima e seconda ondata della pandemia da Covid-19 mostra andamenti sovrapponibili: “C’è una crescita che dura circa 28 giorni (da 100 a 500 interventi giornalieri) e poi una discesa costante, fin sotto i 100 interventi nella prima ondata. Ma non nella seconda: dopo il 78esimo giorno, a fine 2020, la curva risale e s’ impenna di nuovo”.

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