“Il vaccino Pfizer causa più reazioni allergiche del previsto”. L’allarme dagli Usa

Il vaccino contro il coronavirus Pfizer starebbe «causando più reazioni allergiche del previsto». L’inquietante dichiarazione arriva dallo scienziato Moncef Slaoui, il ricercatore «stellato» a capo di Warp speed, la task force voluta da Trump per produrre il vaccino e somministrarlo agli americani.

Almeno sette persone allergiche al vaccino Pfizer

Mercoledì scorso Slaoui ha ammesso all’emittente americana che il numero di reazioni allergiche riscontrate a seguito della somministrazione del vaccino Pfizer è maggiore rispetto ad altri vaccini: «Quella frequenza di risposte allergiche è superiore a quello che ci si aspetterebbe con altri vaccini». Lo ha riportato ieri il Sun ricordando che dall’inizio dell’ultima settimana negli Stati Uniti almeno sette persone – tutte soggette ad allergia – hanno sviluppato reazioni allergiche dopo essersi sottoposti al vaccino Pfizer.

Uno studio sui soggetti a rischio allergia

Slaoui ha spiegato che i produttori di vaccini e il National Institutes of Health hanno intavolato una discussione sull’opportunità di avviare studi clinici ad hoc sui vaccini Covid per persone soggette ad allergie. Alkis Togias, capo dell’istituto Allergy, asthma and airway biology branch, ha annunciato di essere alla guida di uno studio che vedrà la partecipazione di «diverse centinaia di persone». Lo screening dovrebbe partire nelle prossime settimane, anche se non vi è ancora una data precisa. «Ci preoccupa l’idea che chi è allergico a diverse cose, ora possa aver paura di sottoporsi al vaccino» ha detto Togias aggiungendo: «Non vogliamo che ciò accada, per questo cercheremo un modo per vaccinarli». Sullo studio Slaoui si è così pronunciato: «Abbiamo pianificato uno studio clinico su individui altamente allergici per testare i vaccini Moderna e Pfizer e cercare di comprendere i meccanismi immunitari che stanno alla base di queste reazioni».

Nel frattempo, nella giornata di mercoledì, il Dipartimento della salute dello Stato dell’Alabama ha comunicato che un cittadino, dopo aver «ricevuto il vaccino della Pfizer ha avuto una grave reazione allergica diversi minuti dopo l’iniezione, ma si è ripreso in tempi brevi». L’Illinois ha interrotto le vaccinazioni sugli operatori sanitari dopo che quattro dipendenti avevano riferito reazioni avverse.

Pfizer e il suo partner tedesco BioNTech hanno comunicato che porteranno il loro impegno totale attuale a 200 milioni di iniezioni negli Usa. Dovrebbero essere sufficienti per vaccinare 100 milioni di persone con il regime a due dosi. Il governo ha anche un’opzione per acquistare altri 400 milioni di dosi.

Cristina Gauri

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