Controlli anti-covid: già 826 multe, 7 persone denunciate per violazione quarantena

Sono quasi 82mila, in tutt’Italia, le persone controllate nel giorno della Vigilia di Natale – il primo dei dieci giorni ‘rossi’ previsti dal decreto del 18 dicembre – nell’ambito delle verifiche per il rispetto della normativa anti covid.

Le sanzioni sono scattate per 826 persone, mentre altre 7 sono state denunciate per aver violato la quarantena. Sono invece 13.771 le verifiche effettuate sugli esercizi commerciali,14 dei quali sono stati chiusi.

Durante i giorni compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 è altresì consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.

Questo vuol dire che nel giorno di Natale, alla vigilia, a Capodanno e in tutti gli altri giorni è possibile invitare in casa non più di due persone, familiari o amici, a cui possono aggiungersi i loro figli sotto i 14 anni o persone disabili. Oppure, muovendosi sempre in due (più i bambini) si può andare a casa di un altro nucleo familiare. In tutti questi casi per muoversi sarà comunque necessaria l’autocertificazione. Nell’autocertificazione (ecco l’ultimo modulo autodichiarazione disponibile in pdf sul sito del Viminale), il firmatario deve dichiarare che il proprio spostamento è determinato da: 

  • esigenze di lavoro; 
  • motivi di salute; 
  • altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio;

Sarà inoltre necessario indicare nel modulo di autocertificazione: il proprio abituale domicilio, un contatto telefonico valido, di non essere sottoposti alla misura della quarantena ovvero di non essere risultato positivo al Covid-19 (fatti salvi gli spostamenti disposti dalle Autorità sanitarie), di essere “consapevole delle conseguenze penali previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale” regolate dall’articolo 495 del Codice di procedura penale. Cosa rischia chi non è in regola? In primo luogo una multa da 400 a mille euro, come previsto dal decreto. Quando ci si sposta da un’abitazione privata all’altra, essendo questa una deroga presente nelle norme, andrà motivata come uno degli “altri motivi ammessi dalle vigenti normative” in attesa che il Viminale predisponga un altro modulo autocertificazione.

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