Meloni: «L’Italia è in ginocchio e il Pd pensa ad abolire il reato di immigrazione clandestina»


“Queste sono le priorità del Pd e non gli aiuti a imprese e famiglie contro il Covid”. Giorgia Meloni torna ad attaccare il governo che in una fase così preoccupante e dolorosa per la vita del Paese torna a parlare d’altro. “Dopo aver spalancato i confini dell’Italia con il decreto ‘insicurezza’; dopo aver costretto il Parlamento a occuparsi degli immigrati e non delle famiglie, delle imprese, dei cittadini italiani messi in ginocchio dall’emergenza Covid, il Pd annuncia le prossime priorità del governo Conte: abolizione del reato di immigrazione clandestina e sì allo Ius Soli“.

Meloni: “Barricate contro questo delirio ideologico”

Sulla sua pagina  Facebook il presidente di Fratelli d’Italia fa notare che: “150mila professionisti sono ancora in attesa dei ristori del governo e 460mila piccole imprese rischiano la chiusura”. Tutto ciò mentre ” la sinistra prosegue con il delirio ideologico e nella sua cieca furia immigrazionista. Fratelli d’Italia farà le barricate contro il tentativo di trasformare l’Italia nella sala parto d’Europa. E nella destinazione preferita di chiunque voglia arrivare nel vecchio continente illegalmente”.

La doppia morale del governo Conte

Un concetto espresso a chiare lettere anche nell’intervista a la Verità, dove Giorgia Meloni ha illustrato “una situazione totalmente surreale: mentre Conte e il governo lavorano per limitare le libertà dei cittadini italiani durante le festività natalizie;  e bloccano addirittura gli spostamenti tra Comune e Comune, consentono poi agli immigrati che arrivano in Italia di spostarsi da un continente all’altro e da una Nazione all’altra senza nessun controllo”. Un’assurdità. “Natale (di sacrifici) senza i tuoi, sbarchi con chi vuoi: la doppia morale del governo Conte…”, aveva commentato in questi giorni la leader di FdI che con tutto il centrodestra ha dato battaglia sui decreti sicurezza.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.