Milano nuovo epicentro “La Fiera ci sta salvando” Ora sono 34 i pazienti del nuovo Padiglione

«La Fiera ci sta salvando. E c’era chi diceva che non sarebbe servita». Al Policlinico hanno il polso della situazione.

E a Milano, la situazione è preoccupante. Sono 5.563 le persone positive al Covid ricoverate negli ospedali della Lombardia, in aumento di 245 in 24 ore. Nelle terapie intensive sono ricoverate 570 persone, 48 in più rispetto a giovedì.

A ieri sera erano 34 i ricoverati in terapia intensiva nel Padiglione Fiera. Di questi, 14 nel modulo Policlinico, 12 in quello Niguarda e 8 nel modulo San Gerardo. Tre ospedali diversi che con il loro personale curano i pazienti nell’ospedale realizzato da Regione e Fondazione Fiera e gestito fin dall’inizio come un suo reparto dal Policlinico, che ospita altri 18 pazienti in terapia intensiva nella sua storica e tradizionale sede, e altri ancora in reparti diversi, per un totale di 320 pazienti Covid.

Dall’inizio della pandemia, guariti e i dimessi sono 107.463, 4.961 in più da ieri. Il rapporto fra istituzioni e medici registra alti e bassi. Stefano Magnone, segretario regionale di Anaao-Assomed, sindacato di medici e dirigenti ospedalieri, ieri ha ringraziato l’assessore al Welfare di Palazzo Lombardia: «Diamo atto all’assessore Giulio Gallera di aver mantenuto l’impegno», ha detto a proposito del progetto approvato martedì dalla Giunta regionale lombarda che prevede, tra le varie misure, uno stanziamento da 1,5 milioni di euro per i medici specializzandi che hanno lavorato durante l’emergenza ma che, a causa della normativa nazionale che non ne consentiva l’assunzione, non hanno potuto godere di un contratto di lavoro. Ma intanto il governatore, Attilio Fontana (foto) ha spiegato che l’ordine dei medici della Lombardia «è sempre stato in posizione conflittuale su tutte le decisioni prese dalla Regione».

Comunque, le strutture di cura stanno rispondendo, e – anche grazie all’ospedale di riserva aperto alla Fiera il 31 marzo- stanno reggendo. Gli ospedali si sono rafforzati da febbraio. Quel che preoccupa, ovviamente, sono i lunghi mesi invernali che abbiamo davanti, a Milano in particolare. Sono 4.296 i nuovi casi positivi al Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in tutta la provincia, di questi 1.763 nel capoluogo.

Milano soffre. Ieri Fontana ha parlato degli epicentri lombardi dell’epidemia. Epicentri vecchi e nuovi. «La situazione che a marzo era concentrata su Bergamo ora è concentrata su Milano» ha spiegato, Poi, smontando le solite polemiche strumentali di pezzi dell’opposizione, ha escluso di aver paragonato le due situazioni (Bergamo e marzo e Milano oggi) essendosi limitato a constatare come la città metropolitana sia oggi il centro della seconda ondata, insieme ad altri territori ad essa molto collegati, dal Varesotto alla Brianza (rispettivamente 1.121 e 968 nuovi casi, ieri). Risultano relativamente meno colpiti, invece, territori che sono stati i più colpiti nel corso della prima ondata. Secondo i dati della Regione Lombardia, in provincia di Bergamo i nuovi positivi sono stati 362, a Brescia 569, Como 941, a Cremona 237, a Lecco 338, a Lodi 103, a Mantova 254, a Pavia 408, a Sondrio 94.

il giornale.it

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