Se Trump perde a vincere le presidenziali Usa sarebbe la Cina
Potrebbe uscire vincitore dalle presidenziali americane la dittatura cinese. Pensate: se Trump dovesse perdere, laย Cina, dopo aver nascosto per mesi lโesistenza del Covid-19, dopo aver massacrato le economie occidentali concorrenti e dopo averci ridotti in stato di semi schiavitรน,ย potrebbe addirittura ottenere lo strabiliante successo di affossare il nemico numero uno, Donald Trump. Senza la pandemia in corso, The Donald avrebbe avuto la strada spianata verso il secondo mandato come quarantaseiesimo presidente degli Stati Uniti dโAmerica grazie agli impressionanti successi in economia, in sicurezza interna e in politica estera. Se davvero dovesse vincere Biden, la vittoria non sarebbe comunque sua ma riguarderebbe una condizione internazionale di instabilitร voluta e gestita da Pechino, verso cui lโunico motto possibile รจ โAmerica firstโ, ma puzza un poโ troppo di nazionalismo perchรฉ i democratici possano eventualmente ereditarlo e utilizzarlo a dovere. Laย battaglia contro la dittatura comunista cinese, e in difesa del pacchetto di libertร che essa ha deciso di archiviare,ย non รจ cancellabile nรฉ rimandabile, sebbene ciรฒ significherebbe per i dem dare ragione alle invettive e alle supposizioni di Trump.
America divisa in due
LโAmerica รจ divisa in due, e uno dei due vincerร per poco. LโAmerica rurale, quella profonda, chiamatela come volete, vota Trump perchรฉ egli si รจ eretto ad argine contro la deriva nichilista, disfattista e politicamente corretta intrapresa dal mondoย liberal. Esista unโAmerica gloriosa che non ha intenzione di abbattere i simboli del proprio passato o di cancellare ciรฒ che resta dei ricordi della propria storia. Esiste unโAmerica cristiana, conservatrice, radicalmente liberaleย che, proprio in virtรน della sua tradizione, non ama lโingerenza del potere pubblico nella vita dei cittadini, pandemia o non pandemia, e che quindiย ha apprezzato il profilo tenuto da Trump durante la stagione pandemicaย ancora in corso e volto a non schiacciare il privato cittadino col peso del governo. Sono loro stessi i detentori di libertร e diritti e solo loro possono decidere se e come limitarli, non il governo. Suonano strane queste parole a noi, poichรฉ siamo imbevuti di una cultura collettivista per la quale al centro di tutto cโรจ il governo, non lโindividuo. Nei comizi di Trump, in cui la folla si accalcava liberamente, circolava una vitalitร e un senso di libertร difficilmente descrivibili, a differenza invece di ciรฒ che accadeva con Biden, i cui seguaci militarizzati se ne stavano composti e imbavagliati. I guasconi, quelli irresponsabili, sono poi coloro stanno maggiormente subendo i danni derivanti dalla pandemia e che in religioso silenzio raccolgono i cocci distrutti dai movimenti antifascisti sobillati dalla sinistra.
Violenze solo a sinistra
Trump รจ dato per spacciato, eppure nessun suo sostenitore armato รจ sceso in strada a rivendicare il proprio diritto a sfasciare tutto. I fascistoidi che amano le armi si sono limitati a difendere i propri negozi e le proprie abitazioniย mentre i sinceri democratici, le sentinelle della democrazia universale, mettevano a ferro e fuoco le maggiori cittร americane. Strano paradigma, questo, che si ripete come un mantra da Ovest a Est, dallโAmerica allโEuropa. La violenza delle frange estremiste, coccolate dal mondoย liberal, corre parallelamente alla mitezza del popolo di destra, conservatore, dalle tante sfaccettature e che non รจ imbevuto nella cultura della colpa.
Tutto il male possibile se vincerร Biden
Se vincerร Biden, affiancato da un Obama che si proietta cosรฌ verso il suo terzo mandato, queste colpe saranno tutte messe sul conto dellโAmerica e dellโOccidente intero. Laย narrazione revisionista e politicamente corretta diverrร dominante, le statue saranno rimosse allโinsegna di una storia da riscrivere da zero, lโecologismo talebano occuperร il primo posto nellโagenda di governoย (Biden ha promesso investimenti per duemila miliardi di dollari), laย tasse aumenteranno per espiare i peccati del ceto produttivo inquinante e probabilmente discendente degli schiavisti, lโAmerica tornerร ad utilizzare toni morbidi e suadenti con le dittatureย che nel mondo mietono vittime e libertร . Chissร , forse vi sarร unโaltra primavera araba cui seguirร una candidatura per il Nobel per la pace. Questo risultato puรฒ essere raggiunto tramite laย conta dei voti tramite posta, voluti e incoraggiati dai democratici che cavalcano lโonda della pauraย e della chiusura nei bunker.ย Trump, in questo caso, farร ricordo alla Corte Supremaย dove i conservatori detengono la maggioranza.
Trump pronto a difendere il diritto dellโAmerica ad avere il presidente che preferisce
Non facciamoci fregare: ilย mainstream, quello che da mesi dร Trump per morto, sta descrivendo Biden come lโeroe e Trump come il bambino che scappa via col pallone. Sono balle. Il presidente uscente ha annusato lโaria e conosce fin troppo bene i suoi avversari, dunque si prepara aย difendere il proprio diritto di fare liberamente politica e il diritto dellโAmerica ad avere il presidente che preferisce. Gli americani hanno paura, durante i sondaggi, ad esporsi in favore di Trump: temono ripercussioni di qualsiasi tipo, ed รจ ciรฒ che realmente avviene. Ma noi lo possiamo dire serenamente: lo spettacolo continua, oh se continua.
Lorenzo Zuppini