Conte fa il marchese del Grillo. Lo “sceriffo” De Luca fa cilecca

Giuseppi, Giuseppi… predica bene e razzola male. Anzi, malissimo! È lui il primo classificato del peggio della settimana. “Indossare la mascherina anche dentro casa” raccomanda oggi il premier dopo aver firmato l’ennesimo DPCM.

(Chi era che voleva i pieni poteri?) Peccato, però, che è proprio lui a non indossare la mascherina. Nemmeno al ristorante. A dimostrarlo una foto pubblicata su Il Tempo. Secondo il quotidiano risale a tre giorni fa, ma da Chigi rispondono: “risale a settembre!” Fatto sta che Giuseppi posa con Olivia insieme ad altri amici dopo una cena a Velletri, in uno dei migliori ristoranti dei Castelli. Chiaramente tutti, tranne in due, senza protezioni e distanze di sicurezza. Come diceva il marchese del Grillo? “Io sono io… e voi non siete un…” appunto! Poco importa se risale ad un mese fa. Bisogna dare l’esempio.

VINCENZO DE LUCA

Che fine ha fatto il lanciafiamme dello sceriffo De Luca? Beh, sicuramente ha fatto cilecca. Visti i risultati. Dopo la Lombardia è la Campania una delle regioni maggiormente colpite dal coronavirus. Lui minaccia, come è solito fare nel suo show: “Chiudo tutto!” Impone l’uso della mascherina anche al chiuso eppure è il primo a non indossarla durante le sue deliranti dirette TV. De Luca, non diventi come Conte, la prego. Ne basta uno. Non abbiamo bisogno di un altro vanitoso, meglio un buon comico. Come lei. La Juve ringrazia.

ANDRA’ TUTTO BENE

Ve li ricordati gli striscioni affissi fuori dai balconi con su scritto “Andrà tutto bene”? Vi do una notizia: il poeta Darek Mahon, autore di quella frase, è morto. Non è un buon segno. Occhio.

I NEGAZIONISTI

*NB – non hanno bisogno di nessun commento. Il peggio. In assoluto. Il peggio della settimanaPubblica sul tuo sito

PORRO vs GALLI

Botte da orbi sul piccolo schermo. Chiaramente a distanza. Su Rete4, a Stasera Italia, nel salotto buono della TV di Barbara Palombelli scoppia la lite tra il giornalista Nicola Porro e il virologo Massimo Galli. Porro incalza: “Dei 3678 positivi di oggi, Galli ha il numero di quelli veramente malati? Il 94% sono o asintomatici o debolmente positivi”. Galli risponde: “Si faccia un giro nel mio reparto e si renderebbe conto della situazione, non scherziamo. Non lasciamoci andare a farneticazioni, se i toni sono questi non vale la pena andare avanti. Signori, io mi tolgo l’auricolare.” Ma l’auricolare Galli non l’ha tolto e Porro a quel punto perde le staffe: “No, non vado avanti io, non si preoccupi, ha tutto lo spazio che vuole. Io non ho insultato nessuno. La parola farneticazione non la posso tollerare”.

GIUSEPPE CONTE

Il premier non smette mai di stupire. Mentre il Paese sbanda e attende come un assetato i soldi dell’unione europea, i famosi 209 miliardi (chissà se e quando arriveranno dopo la nuova presa di posizione dei frugali) lui aumenta lo stipendio dei suoi dipendenti. Sì, proprio così! Oltre mille euro di più al mese per 161 super dirigenti di Palazzo Chigi, gli altri funzionari, invece, dovranno accontentarsi solo di 468 euro. Poverini.

MATTEO RENZI

Il proclama del ganzo di Firenze: “Dopo aver cambiato linea su Europa e chiuso Quota 100, adesso cancelliamo i Decreti Salvini. Dedicato a tutti quelli che dicevano: “ma che ci state a fare?” Beh, Matteo, i decreti sicurezza sono stati cancellati dopo le pressioni del Partito Democratico e non certo per Italia Viva, il partito con le ali. Ma, soprattutto, sorprende l’incoerenza di Conte e dei 5 stelle. Ieri al fianco di Salvini con tanto di foto con l’hastag #decretisicurezza oggi, invece, esultano per averli cancellati. Dicono che sia la politica.

MATTEO SALVINI

L’altro Matteo non si fa scoraggiare. Mentre loro smontano tutto da quota 100 ai decreti sicurezza lui compra giocattoli da montare. Si fa fotografare in aeroporto con in mano un giocattolo dei Lol. “I genitori mi capiranno” ha scritto.

DANILO TONINELLI

Il senatore 5 Stelle intervistato dal Mattino di Napoli dice: “Io credo di essere stato il ministro che ha fatto di più nella storia: Ponte di Genova, lo sblocca-cantieri, il 40% in più di gare e opere pubbliche. Mi ero fatto troppi nemici…” lo ha detto. Sul serio.

ALESSANDRO DI BATTISTA

Dopo aver fatto il falegname e il barista (oltre che al parlamentare) Dibba sale in cattedra. Prima lezione (a 185 euro) nella settimana. “Insegnerò a fare i reportage”. Buona fortuna ragazzi.

il giornale.it

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