Gregoretti, lastra di marmo crolla su Giulia Bongiorno: “Esce dal tribunale in sedia a rotelle”, Salvini attacca Bonafede

Al tribunale di Catania, nel giorno della prima udienza sul caso Gregoretti che vede coinvolto Matteo Salvini e in cui il Gup ha disposto il rinvio dell’udienza preliminare al 20 novembre, è successo letteralmente di tutto. Per esempio, Giulia Bongiorno è rimasta ferita da una lastra di marmo che si è staccata dal muro e la ha colpita al piede. Subito, l’avvocato di Salvini è stata soccorsa con del ghiaccio: per fortuna nulla di grave, poteva andare molto peggio. 

E su quanto accaduto, Salvini ha picchiato duro nel corso della conferenza stampa che ha seguito la decisione del Gup. “Voglio raccontare una nota a margine davvero surreale: l’avvocato Bongiorno è entrata in Tribunale sulla sue gambe ed è uscita sulla sedia a rotelle perché in attesa che il giudice uscisse dalla camera di consiglio una lastra di marmo di 50 chilogrammi si è staccata dalla parete piombando sulla sua caviglia, è arrivata a metà tra la caviglia e il tendine. Ditemi voi se è normale”, ha tuonato Salvini. E ancora: “Ovviamente la responsabilità non la do al Presidente del Tribunale – dice – chiedo al ministro Alfonso Bonafede se è normale che in un tribunale si stacchino lastre di marmo sulle gambe degli avvocati presenti. Penso che si chiuderà un processo e se ne aprirà un altro”, ha concluso furibondo. 

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