Bologna, pregiudicato africano stupra ventenne in pieno giorno: è il terzo caso nella stessa via


Un pregiudicato africano, è stato arrestato a Bologna dai carabinieri per violenza sessuale ai danni di una ventenne bolognese, che era sola in casa. È successo lunedì pomeriggio, attorno alle 13.30, quando la centrale del 112 ha ricevuto una segnalazione relativa a una donna nuda, che gridava per strada, nei pressi di via Mattei.

La vittima è una professoressa: lo stupro all’ora di pranzo

Giunti sul posto, i militari hanno trovato la giovane coi vestiti strappati e in preda al panico. La ventenne ha raccontato loro di essere stata violentata poco prima da uno sconosciuto. Costretta a fuggirein strada, ferendosi nello scavalcare la balaustra, per sfuggire alle mani di quell’uomo, che la bloccavano e violavano.   Secondo quanto riferito ai militari dalla vittima, un’insegnante, l’uomo, un trentenne della Costa d’Avorio, si è introdotto nell’abitazione della donna. L’appartamento è al piano terra e con un giardino affacciato sulla strada. Da qui il pregiudicato africano è entrato e ha compiuto lo stupro. L’uomo ha aggredita la donna mentre si trovava in cucina, buttandola a terra e cercando di baciarla e spogliarla. La vittima è riuscita a divincolarsi e fuggire nell’androne del palazzo dove le sue grida sono state sentite da alcuni vicini, che l’hanno soccorsa e hanno chiamato il 112.

Il pregiudicato africano è originario della Costa d’Avorio

I militari del nucleo Radiomobile sono intervenuti e hanno rintracciato l’aggressore ancora nell’appartamento, a torso nudo e scalzo, mentre si stava rivestendo. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna i carabinieri hanno condotto il trentenne, senza fissa dimora e con precedenti, in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

A Bologna quel triangolo dell’orrore

Nella stessa via, il 14 febbraio del 2009 Jamel Moamib, tunisino irregolare di 43 anni, aveva stuprato una quindicenne. Lo stesso che, dopo aver scontato gli appena sei anni e sei mesi di condanna, aveva tentato di violentare nel 2018, pochi metri più in là, in via Bassa dei Sassi, una 42enne. In pieno giorno, alle 9 del mattino. Per alcuni residenti il problema principale nasce dalla vicinanza con l’ex Hub in via Mattei. “Quella struttura non facilita le cose”, spiega al Resto del Carlino una abitante. “È vero che polizia e carabinieri girano spesso, ma probabilmente non basta”, prosegue la negoziante, che la sera fa “sempre attenzione, perché di cose brutte qui ne sono successe”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.