Discoteche chiuse, Feste dell’Unità aperte: lo schiaffo del Partito Democratico agli italiani in ginocchio e alla fame

Puntuale come ogni anno, il raduno di sinistra si terrà a Modena, zona Ponte Alto, dove ormai è quasi tutto pronto. I cartelli del Pd con lo slogan “Bella, la voglia di comunità; Ciao, Italia ripartiamo insieme” hanno invaso le strade e tutti sono invitati. La kermesse avrà inizio il prossimo mercoledì 26 agosto e si chiuderà con l’intervento del segretario Nicola Zingaretti, che parlerà il 13 settembre. Sono previsti spettacoli, proiezioni di film e presentazione di libri, mostre e dibattiti. E i possibili assembramenti? Nessuna paura: viene infatti garantito che per l’occasione sarà applicato uno specifico protocollo di sicurezza che comprende la misurazione della temperatura corporea prima di accedere alla festa, l’obbligo della mascherina, posti prenotati per assistere agli spettacoli, percorsi segnalati e riduzione del personale. Nulla di nuovo, dunque.

Insomma, Nicola Zingaretti ha proprio pensato a tutto. Colpito dal Coronavirus dopo aver partecipato all’ormai “storico” aperitivo sui Navigli a Milano per rispondere all’iniziativa #Milanononsiferma quando l’emergenza era veramente alle porte, il segretario dem si è riscoperto responsabile e non manca mai di ammonire la popolazione, prendendosela pure con il leader della Lega Matteo Salvini, reo di non indossare la mascherina. “Il tema oggi è non far rialzare la curva. E quindi continuare a dire a tutti, contro gli scellerati che per farsi pubblicità si tolgono la mascherina, che ci sono tre cose semplici che bisogna fare: mascherina, distanza di sicurezza e igiene delle mani”, diceva a inizio mese.

Così, mentre da una parte la Regione Lazio inizia con i tamponi all’aeroporto anche per tutti coloro che arrivano dalla Sardegna, dall’altra il partito di cui Zingaretti è segretario è pronto a lanciare la nuova edizione della Festa dell’Unità. E, chissà, forse quest’anno si raggiungeranno numeri record, dato che molti eventi e sagre sono stati cancellati a causa del Covid-19.“Si sta lavorando per prevedere, in accordo con le nuove norme, musica dal vivo da ascolto”, hanno spiegato gli organizzatori, come riportato da “LiberoQuotidiano”. Fra le presenze “vip”, l’immancabile Fabio Fazio, Teresa Bellanova di Italia Viva, e addirittura Laura Castelli del Movimento 5 Stelle.

Insomma, quando è Salvini a radunare le folle (magari addirittura “osando” fare qualche selfie con le persone) i dem sono pronti a lanciare strali, ma è tutto a posto quando sono loro ad organizzare una festa. Del resto, come spiega il segretario cittadino Pd Modena Andrea Bortolamasi: “Veniamo da mesi durissimi, mesi di chiusure, di distanziamenti fisici e sociali. Abbiamo bisogno di ritrovarci, di tornare a una dimensione di incontro, di confronto, di comunità”.

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