Di Maio e Lamorgese, 11 milioni alla Tunisia per controllare gli sbarchi. Varchi di FdI: “Paghiamo il pizzo sui migranti”

Lamorgese e Di Maio “pagano il pizzo alla Tunisia”. Da Fratelli d’Italia arriva la durissima presa di posizione sull’accordo raggiunto tra il governo italiano e quello tunisino: verseremo 11 milioni di euro a Tunisi per controllare le frontiere e contenere gli sbarchi di migranti. “Da mesi Lampedusa e la Sicilia sono assediate da sbarchi autonomi, molti dei quali provenienti dalla Tunisia, circa il doppio dell’anno scorso – accusa la deputata Carolina Varchi -. L’allarme del Procuratore di Agrigento sulla pericolosità sociale degli arrivi dalla Tunisia è stato ignorato e la promessa sanatoria è stato un incentivo agli sbarchi. Il Governo, rappresentato da i ministri Di Maio e Lamorgese, preso atto della propria incompetenza e incapacità di risolvere il problema, ieri si è recato in Tunisia e l’esito del vertice lascia senza parole”.

“L’Italia – sottolina polemicamente la meloniana – deve pagare il pizzo per provare a fermare gli sbarchi. Undici milioni di euro per la Tunisia mentre Lampedusa attende da mesi che venga dichiarato lo stato di emergenza e disposti i conseguenti aiuti economici per imprese e lavoratori. Un Governo pericoloso per gli italiani che deve andare a casa il prima possibile”.

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