La bufala della bimba migrante per impietosire l’opinione pubblica

E così non c’era nessuna bambina di sei anni tra il gruppo di migranti indiani fermati questa mattina in Slovenia, nei pressi del confine con l’Italia, nella zona di San Servolo.

I giornaloni avevano dato ampio spazio all’ennesima storia strappalacrime sull’immigrazione: quella che fa impazzire i politicamente corretti e i loro istinti buonisti. E in effetti, questa mattina delle ricerche c’erano effettivamente state. Sul posto stavano operando, riferiva stamane l’Ansa, sul versante italiano, l’elicottero del Nucleo Volo Venezia, due unità di Tas – Topografia Applicata al Soccorso – due Unità Speleo Alpino Fluviale/ Saf, la partenza del Distaccamento di Muggia e il Soccorso Alpino. Ricerche erano in corso anche dall’altro versante del confine, da parte delle forze dell’ordine e di soccorso slovene. Secondo le prime ricostruzioni, infatti, pareva che il gruppo fosse stato fermato per un controllo da una pattuglia di sorveglianza slovena; la piccola si sarebbe spaventata e sarebbe corsa via allontanandosi dai genitori.

Ma le ricerche sono state presto annullate su entrambi i versanti del confine. Perché era tutta una bugia, una menzogna per provare a impietosire le forze dell’ordine. Come conferma l’agenzia Agi, infatti, “non è mai esistita una bambina nel gruppo dei migranti indiani fermati questa mattina in Slovenia nei pressi del confine con l’Italia nella zona di San Servolo”. Lo ha reso noto la polizia di frontiera della questura di Trieste, diretta da Giuseppe Colasanto, che a sua volta ha appreso la notizia dalle autorità slovene. Secondo le autorità infatti, il gruppo di sei migranti – tutti maschi e adulti – avrebbe mentito e inventato di sana pianta la storia della bimba. Ma quando gli stessi poliziotti hanno cercato di sapere di più sulla vicenda, il loro racconto ha cominciato a vacillare. Nulla, infatti, tornava in quella ricostruzione molto confusa e contradditoria. Inoltre: che ci faceva una bimba con sei maschi adulti, senza nemmeno una donna, una possibile mamma con loro? Davvero tutto molto strano. È stato anche chiamato un interprete per capire meglio, ma le incongruenze del gruppo si sono fatte sempre più evidenti finchè i migranti hanno ammesso che tra loro non c’era mai stata alcuna bimba di sei anni.

Nel frattempo, però, l’imponente macchina di soccorso era partita. Ma non c’era nessuna bimba da salvare. Solo una bugia gravissima verso la quale ora i migranti indiani, fermati dalle autorità, dovranno rispondere. Con buona pace di giornaloni e politicamente corretti che pensavano di poter usare per la loro propaganda buonista l’ennesima storia strappalacrime.

il giornale.it

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