Sciarelli, il siluro alla Boldrini: «Tutti in ginocchio per Floyd e per altri nemmeno un colpo di tosse»

Per George Floyd in ginocchio in Parlamento. Per l’italiano Magherini neanche “un colpo di tosse dalle istituzioni”. La solidarietà e la pietà un tanto al chilo. A parlare è Federica Sciarelli, che la Rai ha recentemente confermato a Chi l’ha visto? anche il prossimo anno. In un’ un’intervista coraggiosa al Fatto Quotidiano si racconta a tutto campo. La conduttrice ha parlato della cognizione del dolore che affronta in trasmissione: “Sono così intima del dolore altrui da averlo fatto mio. Mi segue, mi accompagna. Mi tinge le giornate e anche i pensieri. E scavo, scavo, scavo…“.

Ecco, in questo lavorio di scavo qualcosa non le torna, anzi è stridente. Sintomo di due pesi e di due misure. Si sofferma sulle proteste dilagate a macchia d’olio in tutto il mondo per il brutale omicidio di George Floyd a Minneapolis. Ma anche lei nota che per altri episodi analoghi e drammatici che avvengono a casa nostra, fuori dalle nostre case, la percezione delle istituzione è sorda o quasi.  Nessuno ha mai pensato di inginocchiarsi in Parlamento o fi compiere gesti simbolici per altre vicende drammatiche. Il “siluro” a Laura Boldrini è evidente quando la Sciarelli evoca la vicenda analoga di “Riccardo Magherini: aveva 40 anni, pieno di vita, ed è morto dopo che un carabiniere gli è salito sopra. Per George Floyd si è messo in moto il mondo, per Magherini nemmeno un colpo di tosse delle istituzioni”. Correva l’anno 2014 e Laura Boldrini, in aula per Riccardo, non si era inginocchiata. Era lei la presidente della Camera.

“C’è un’Italia degli ultimi dimenticata”

E’ sinceramente apprezzabile l’indignazione di una conduttrice – certamente non vicina all’area di destra –  che tocca un argomento “sacro” della sinistra buonista. La sua è un’osservazione che rompe il muro del politicamente corretto. La pietà è per tutti o non è. “Esiste un’Italia degli ultimi”, dice la Sciarelli, “a cui spesso è negata giustizia in ragione del censo, del ceto sociale”. Tante storie la Sciarelli ha tirato fuori dal limbo. Non ultima “Angeli e Demoni”, l’affaire Bibbiano. Nessuno si è inginocchiato per una vicenda che ancora grida vendetta.  Per questo, pur desiderando staccarsi dalle storie di dolore di Chi l’ha visto?, alla fine non ci riesce e rimane legata alla trasmissione.

Lo Stato spesso chiude gli occhi e io mi incazzo

Spiega nell’intervista: “Se apri il libro della vita degli sventurati, lo inizi a sfogliare e non smetti più. Spesso, purtroppo, queste vicende, queste scomparse, non sono solo i destini dei disperati, ma gli esiti di uno Stato che chiude gli occhi dinanzi ai deboli. E iomi incazzo“. Si chiede come mai la morte di Magherini ed altre vicende disperate “non hanno fatto notizia?”.

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