Coronavirus, caos a Treviso: immigrato positivo, gli altri 300 rifiutano il tampone. Interviene la polizia

È caos a Treviso dove 300 migranti rifiutano il tampone. I richiedenti asilo hanno dato vita a una vera e propria protesta all’interno dell’ex caserma Serena a Casier dopo che un operatore afghano è stato trovato positivo al coronavirus. “Non facciamo i tamponi”, questa la replica degli ospiti, che temono di non poter più uscire dalla struttura, agli uomini delle forze dell’ordine accorsi per riportare faticosamente la calma. 

Il tutto ha avuto inizio quando l’operatore afghano, tornato dalle ferie, ha accusato una febbre persistente. Febbre che, stando al risultato del test, ha avuto sfogo nel Covid-19. Più difficile di quanto potesse sembrare il controllo dell’emergenza in corso: la protesta infatti ha ostacolato il piano dell’Usl, mettendo maggiormente a rischio la sicurezza dei richiedenti asilo e non solo.

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