Pordenone, immigrati in rivolta nel centro d’accoglienza: «Il vostro cibo offende le nostre tradizioni»

Assembramento a Pordenone. Trentuno immigrati, richiedenti asilo, hanno  improvvisato una manifestazione non autorizzata. Dove? Davanti alla Prefettura. Perché? Protestano perché il cibo servito presso il centro di accoglienza dell’ex caserma Monti (Comina) è scadente. “Offende le nostre tradizioni”.

Pordenone, la protesta di 31 immigrati

Capito? “Vergognoso” è uno dei tanti commenti che corrono sui social alla notizia riportata dai giornali locali. Twizzy retwitta il fattaccio commentando “assurdo”. Il personale  della Prefettura, come riferisce il sito Triesteallnews,  ha immediatamente richiesto l’intervento della Polizia locale, della Digos e di una volante. Dopo aver dovuto far accorrere un mediatore culturale e alcuni rappresentanti della Polizia, il capo di gabinetto Michael Mastrolia ha accettato di incontrare due delegati del gruppo. Un gesto non richiesto, visto che la protesta, con tanto di assembramento,  non era stata autorizzata. I controlli se il cibo sia effettivamente scadente, ha promesso la Prefettura, avverranno la prossima settimana. Per gli immigrati, dunque, si profila un nuovo menu di maggior gradimento. Intanto però tutti e i 31 richiedenti asilo hanno ricevuto una multa e una diffida a testa. Nonostante infatti indossassero la mascherina, i diversi manifestanti non hanno mantenuto la distanza sociale di sicurezza.

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