Il papa ai rom: “Perdono per discriminazioni e maltrattamenti”

Papa Francesco ha domandato perdono alla comunità rom per le “discriminazioni” e i “maltrattamenti” subiti nel corso della storia dell’umanità.

L’occasione è arrivata per via di una visita apostolica, la trentesima in totale dall’elezione al soglio di Pietro, del Santo Padre. Quella in Romania, che terminerà proprio nel corso di queste ore. Jorge Mario Bergoglio, come si apprende sull’agenzia Agi, ha scelto come ultima tappa la cittadina di Blaj, che si trova nella regione della Transilvania. Sono sette i vescovi beatificati questa mattina dal vertice della Chiesa cattolica per essere stati martiri dell’ideologia comunista e della dittatura. Poi, nel primo pomeriggio, il pontefice argentino ha avuto modo d’incontrare le persone residenti in quella zona, che per lo più appartengono alla comunità citata.

L’ex arcivescovo di Buenos Aires, dovendo selezionare gli argomenti da trattare, non ha avuto alcun dubbio sul messaggio da diffondere: “Quante volte – ha scandito – giudichiamo in modo avventato, con parole che feriscono, con atteggiamenti che seminano odio e creano distanze!”. E ancora:”Quando qualcuno viene lasciato indietro – ha spiegato – , la famiglia umana non cammina”. Il mondo contemporaneo, secondo la visione del vescovo di Roma, è chiamato a una scelta: da una parte c’è la “civiltà dell’amore”, dall’altra quella dello “scontro”.

Passando al passaggio testuale in cui papa Francesco ha chiesto scusa ai rom, è possibile notare come il Santo Padre abbia svelato di “portare un peso nel cuore”. Jorge Mario Bergoglio ha citato i maltrattamenti, le discriminazioni, ma pure le “segregazioni”. I lettori ricorderanno di come il pontefice argentino abbia incontrato, poco settimane fa, pure la comunità rom presente a Roma. In quel caso gli venne donata una bandiera.

Fonte: IlGiornale

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.