25 aprile, la figuraccia dei giovani Pd: scambiano la foto di un fascista per quella di un partigiano…

Il 25 aprile si avvicina e già comincia a farsi sentire la retorica antifascista. Quest’anno però a causa coronavirus per il 25 aprile non ci potranno essere sfilate e cortei. Ma c’è chi non rinuncia a dare un segno: c’è chi canta “Bella ciao” e c’è chi pur di far sentire la sua voce cade anche nel ridicolo. È stata davvero una  figuraccia quella rimediata dai Giovani Democratici, l’organizzazione giovanile del Partito Democratico, che per celebrare il prossimo anniversario della Liberazione hanno pubblicato sui social una foto che nell’intento voleva celebrare l’antifascismo.

25 aprile e la foto dei Giovani Democratici

La foto è stata pubblicata sulla pagina Instagram dei Giovani Democratici, sezione di Albano, Cecchina e Pavona (nei Castelli Romani). L’immagine in bianco e nero ritrae una coppia che sta per scambiarsi un bacio: lui è in divisa. Lei indossa un abito e una mantella. I due giovani si salutano prima che lui salga su una camionetta. Pare stia partendo per una missione. Sulla foto, si legge la scritta dei  Giovani Democratici: “Eppure il vento soffia ancora”. Ma i due erano tutt’altro che partigiani.

Ma i “partigiani” sono delle Brigate Nere

E sono bastate poche ore perché dai social si levasse la voce per segnalare l’enorme errore. Quei due giovani non erano partigiani pronti a combattere contro il fascismo. Ma il soldato e i suoi colleghi che si trovano nelle vicinanze sono miliziani delle Brigate Nere. Non solo: alle spalle del soldato si riconosce chiaramente anche Ferdinando Mezzasoma, fedelissimo di Benito Mussolini, ministro della Cultura popolare per la Repubblica Sociale Italiana.

Chi era Mezzasoma

Mezzasoma morì il 28 aprile insieme ad altri sedici gerarchi fascisti. Uccisi dai partigiani che i Giovani Democratici intendevano celebrare. Anche il suo corpo, con quello di Mussolini e di Claretta Petacci  fu esposto a piazzale Loreto.  Un errore gravissimo per i giovani democratici che hanno perso la faccia. Chiaramente appena si sono accorti del pasticcio la foto è stata subito rimossa.

L’errore non è sfuggiato a Davide Pirillo che ha pubblicato su Twitter la foto con la scritta: «Peccato che il giovane in foto è un baldo fascista della RSI e non un partigiano… @gdemocratici l’ignoranza soffia ancora o state passando dalla parte giusta?».

Peccato che il giovane in foto è un baldo fascista della RSI e non un partigiano… @gdemocratici l’ignoranza soffia ancora o state passando dalla parte giusta? #25aprile #AntiFascist#antifa @Anpinazionale @GiovaniDemocra2 pic.twitter.com/rVIfbzSn8F

— Davide Pirillo (@DavidePirilloFN) April 15, 2020

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