Pasqua, tutti a casa tranne i rom: a Milano a decine in cortile per una grigliata (Video)

Milano, 14 apr – Due differenti tipi di Italie hanno festeggiato Pasqua e Pasquetta lo scorso fine settimane. Quella formata dal 99,9% della popolazione, asserragliata in casa e guardata a vista da un dispiegamento orwelliano di dispositivi di controllo (droni, elicotteri, pattuglie) – un dispiegamento che non si era mai visto prima, soprattutto quando erano i cittadini ad invocarlo nelle periferie diventate feudo di immigrazione e degrado; e l’altra “Italia”, se così ci si può azzardare a chiamare, costituita da tutte quelle sacche di popolazione allogena che delle regole se ne sono sempre fregate – e il periodo di quarantena non fa di certo eccezione.

Come gli occupanti abusivi, tutti di etnia rom, che da anni tengono in scacco i condomini Aler di via Bolla, a Milano. L’esplosiva situazione di degrado in cui i residenti italiani sono quotidianamente costretti a vivere è culminata nel pomeriggio di domenica, quando più di 40 nomadi sono scesi in cortile, in barba alle norme di distanziamento sociale, organizzando una grigliata a base di alcolici, musica a tutto volume e schiamazzi. Il tutto sotto gli occhi allibiti dei residenti, provati da un mese e mezzo di isolamento, che osservavano la scena affacciati alle finestre delle abitazioni in cui erano confinati.

Nessun drone ha rilevato l’imponente assembramento di nomadi. Ma il fatto è stato filmato e diffuso in rete da alcuni condomini, che hanno poi provveduto a segnalare la situazione alle forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, gli agenti della questura e i carabinieri, che hanno multato e identificato i presenti alla grigliata. Attimi di tensione si sono verificati – lo testimonia la voce fuori campo nell’ultimo spezzone del video – perché nonostante le ripetute chiamate le forze dell’ordine tardavano ad intervenire.

Cristina Gauri

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