Coronavirus, sospetto sulla “gara zero”: sarebbe stata la partita Atalanta-Valencia a dare il via ai contagi

Oltre al “paziente zero” c’è anche una “gara zero”.  Stando a quanto trapela dall’unità di crisi della Protezione Civile, la partita del 19 febbraio di Champions League tra l’Atalanta e il Valencia avrebbe fatto esplodere il contagio da coronavirus in tutta la Lombardia e, successivamente, anche in Spagna. Il motivo? Le tribune del Meazza contavano ben 45mila tifosi, tra italiani e iberici. Tutto però sarebbe cominciato sulla metro. “In quella serata di febbraio – ha raccontato un giornalista a Calciomercato.com – uno dei convogli della linea 5 che avrebbe portato tutti a San Siro, uno accatastato all’altro”.

Non solo, perché anche la carrozza seguente era piena di centinaia di tifosi del Valencia. Tra loro probabilmente c’era qualcuno contagiato dal Covid-19, che aveva già fatto la sua comparsa nella regione valenciana, come hanno successivamente rivelato le autopsie. “Ma soprattutto – ha proseguito il testimone – un particolare: in molti si passavano lo stesso bicchiere di birra, prima di offrirlo agli ultrà nerazzurri di passaggio, tutti accomunati dal brindisi ad una serata storica”. Peccato però che quella serata storica potrebbe essere stato l’inizio di un incubo.

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