L’Europa “isola” l’Italia: controlli per chi è stato in viaggio

La decisione è stata presa: una scuola nel Regno Unito è stata chiusa e un’altra ha sospeso alcuni dei suoi corsi dopo che gli studenti di entrambi gli istituti sono rientrati dalla settimana bianca in Italia, dove da venerdì stanno emergendo casi di contagio da coronavirus.

A riportare la decisione degli istituti inglesi è stato Sky News. Le due scuole che hanno optato per la chiusura temporanea si trovano entrambe nel Cheshire.

La scelta del Regno Unito

Richard Pollock, il preside di una delle due, la Cransley School di Northwich, in un messaggio rivolto a genitori e alunni, ha spiegato che la chiusura della struttura rimarrà in vigore per il resto della settimana. In base alle prime ricostruzioni, l’obiettivo è quello di “minimizzare completamente” il rischio di infezione, contrariamente a quanto consigliato dal dipartimento della Sanità del Regno Unito.

Olanda sconsiglia viaggi

Intanto, in queste ore, arriva la conferma che l’Olanda sconsiglia i viaggi in Italia nei luoghi più a rischio. Il ministero degli Esteri olandese, infatti, ha aggiornato i consigli di viaggio nel nostro Paese, raccomandando di non recarsi in vari posti del nord Italia vicino a Milano, ovvero l’area più colpita dall’epidemia. A riferirlo, in questo caso, è stata DutchNews. In base a quanto riportato, ai viaggiatori viene chiesto di esercitare cautela se si devono recare in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, ma anche Roma e, più in generale, nella regione Lazio.

La Macedonia rinvia le gite

Anche il governo della Macedonia del Nord ha deciso di rinviare a data da destinarsi le gite scolastiche verso l’Italia a causa della diffusione della malattia. Secondo quanto riportato dall’agenzia macedone Mia, il provvedimento riguarda anche le escursioni e le trasferte organizzate da istituti superiori o dalle università. Ai cittadini viene, inoltre, sconsigliato di effettuare viaggi nel nostro Paese e negli Stati dove è stato registrato un contagio da coronavirus. Il governo ha disposto che le istituzioni scolastiche allestiscano dei corsi di formazione per la prevenzione, in collaborazione con le istituzioni politiche nazionali e con quelle locali per la salute pubblica.

Cautela anche dall’Australia

Anche il governo australiano ha consigliato ai propri cittadini di esercitare un “alto grado di cautela” se dovessero recarsi in Lombardia e in Veneto a causa del “rischio aumentato” di contrarre la malattia. Il suggerimento, che invita ad adottare le “normali norme di sicurezza” nel resto d’Italia, è stato diffuso da una nota pubblicata sul sito smartraveller.gov. au.

I controllori francesi

Intanto, i controllori che lavorano sulla linea Tgv Parigi-Milano, da oggi, dovranno scendere a Modane, cioè al confine franco-italiano. Lo ha stabilito la società ferroviaria francese Sncf, secondo quanto riferito dalla radio Rtl France. Dopo quella tappa, infatti, è previsto che subentrino i dipendenti italiani per presidiare la tratta fino al capoluogo lombardo.

il giornale.it

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