Matteo Salvini umilia le Sardine: “Santori dice che sono un tamarro erotico? Che cosa non ha capito”

Matteo Salvini viene accolto come una star al palacongressi di Roma per l’evento della Lega. In una struttura gremita, l’ex ministro è stato accolto da una standing ovation e dall’inno di Mameli, cantato a squarciagola dal pubblico. Salvini ha approfittato della contemporanea manifestazione delle Sardine in piazza Santi Apostoli per rispondere a Mattia Santori (grande assente dell’ultimo minuto, ndr), che dal salotto di PiazzaPulita lo aveva definito un erotico tamarro.

Matteo Salvini viene accolto come una star al palacongressi di Roma per l’evento della Lega. In una struttura gremita, l’ex ministro è stato accolto da una standing ovation e dall’inno di Mameli, cantato a squarciagola dal pubblico. Salvini ha approfittato della contemporanea manifestazione delle Sardine in piazza Santi Apostoli per rispondere a Mattia Santori (grande assente dell’ultimo minuto, ndr), che dal salotto di PiazzaPulita lo aveva definito un erotico tamarro.

Per approfondire leggi anche: Salvini e il video di Prodi: “Quello brutto e cattivo sono io?”

“Cosa vuoi rispondere ad uno che ti definisce così?”, dichiara Salvini che poi aggiunge: “Noi siamo qui per parlare di cose serie come rifiuti, mobilità, ambiente, commercio, sanità. Fuori ci sono quelli che si occupano di tamarri e di sovranismo”. E poi arriva l’affondo più duro indirizzato a Santori e compagni, che continuano la loro battaglia contro i decreti sicurezza: “Non so se li hanno letti perché all’interno contengono soldi e poteri a sindaci, poliziotti, vigili del fuoco, all’agenzia dei beni confiscati alla mafia. Non so se le cosiddette Sardine vogliono depotenziare chi combatte mafia, camorra e ‘ndrangheta. Sono ragazzi simpatici – chiosa il leader della Lega – però io ritengo che l’Italia abbia bisogno di più sicurezza”.

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