Lo Spallanzani isola il coronavirus “Si aprono spazi per cure”

“Abbiamo isolato il virus”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza nel corso di una conferenza stampa all’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, dove sono tenuti in stretta osservazione i due turisti cinesi contagiati dal coronavirus.

“Aver isolato il virus significa molte opportunità di poterlo studiare, capire e verificare meglio cosa si può fare per bloccare la diffusione – afferma Speranza – Sarà messo a disposizione di tutta la comunità internazionale. Ora sarà più facile trattarlo”. La sequenza parziale del virus, denominato 2019-nCoV/Italy-INMI1, isolato all’interno dei laboratori del presidio ospedialiero romano per le malattie infettive, è già stata registrata nel database GenBank e nei prossimi giorni sarà oggetto di studio di ricercatori della comunità internazionale. L’intento, è quello di trovare un antidoto efficace contro la devastante epidemia che ha già fatto registrare bene 305 vittime dalla fine dello scorso dicembre. Appena qualche ora fa, la notizia del decesso – il primo fuori dalla Cina – di un 44enne cinese nelle Filippine e di un nuovo caso di contagio a New York.

“La disponibilità nei laboratori del nuovo agente patogeno permetterà di studiare il meccanismo della malattia per lo sviluppo di cure e la messa a punto del vaccino. – continua Speranza – La sequenza parziale del virus isolato nei laboratori dello Spallanzani, denominato 2019-nCoV/Italy-INMI1, è già stata depositata nel database GenBank, ed a breve anche il virus sarà reso disponibile per la comunità scientifica internazionale”.

La notizia è stata confermata anche dal direttore dello Spallanzani, Giuseppe Ippolito: “Ora i dati saranno a disposizione della comunità internazionale. – rassicura il medico – Si aprono spazi per nuovi test di diagnosi e vaccini. L’Italia diventa interlocutore di riferimento per questa ricerca”.

Quanto ai due turisti cinesi tenuti in isolamento, la situazione sembrerebbe pressoché stabile ma l’allerta continua ad essere alta. I due, infatti, mostrerebbero condizioni generali discrete ma continuerebbe ad imperversare la grave affezione polmonare. “In merito ai due cittadini di nazionalità cinese provenienti dalla città di Wuhan positivi al test del nuovo Coronavirus, attualmente ricoverati presso l’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, si comunica che le loro condizioni cliniche sono in continuo monitoraggio da parte della struttura sanitaria. – comunica il dottor Giuseppe Ippolito – Si conferma che i medesimi cittadini cinesi pur mantenendo condizioni cliniche discrete presentano entrambi polmonite virale con interessamento alveolo interstiziale bilaterale”.

il giornale.it

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