La dieta mediterranea vince la sfida: è la migliore al mondo. Ecco perché ce la invidiano

La dieta mediterranea si è classificata come migliore dieta al mondo, davanti alla “dash” e alla “flexariana”. Lo rende noto la Coldiretti sulla base del best diets ranking 2020 elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto anche per i consigli ai consumatori. Gli americani non hanno alcun dubbio. Dal momento che la dieta consumata principalmente in Italia e negli altri Paesi del bacino del Mediterraneo come Grecia e Spagna è diventata nel 2010 patrimonio dell’umanità Unesco.

La dieta mediterranea: ecco i benefici

«La dieta mediterranea – sottolinea la Coldiretti – ha vinto la sfida tra trentacinque diverse alternative. Ottenendo un punteggio di 4,2 su 5 grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute. Tra cui perdita e controllo del peso, salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete».

«Il primato generale della dieta mediterranea – precisa ancora l’istituto – è stato ottenuto grazie al primo posto in ben quattro specifiche categorie: prevenzione e cura del diabete, mangiare sano, componenti a base vegetale e facilità nel seguirla. A contendere la vittoria della dieta mediterranea sul podio sono state quella “dash” contro l’ipertensione che si classifica al posto d’onore e la “flexariana”, un modo flessibile di alimentarsi. Al quarto posto la dieta “mind” che previene e riduce il declino cognitivo e la storica dieta ipocalorica weight watchers».

Gli studi dello scienziato Ancel Keys

La dieta mediterranea è fondata principalmente su piccole porzioni di pane e pasta. Ma anche frutta, verdura, carne, olio extravergine. E il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari. L’apprezzamento si deve, ricorda infine la Coldiretti, agli studi dello scienziato americano Ancel Keys. Per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre quarant’anni ad Acciaroli in provincia di Salerno. Utilizzando una dieta con le stesse caratteristiche in altri paesi è stata osservata ugualmente una maggiore longevità. E anche una minore frequenza di malattie croniche.

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