Russia, storico napoleonico uccide e smembra ex studentessa

Oleg Sokolov, storico russo napoleonico di 63 anni, ha ammesso di aver prima ucciso e in seguito smembrato una sua ex studentessa 24enne, Anastassia Echtchenko.

Sabato la polizia russa lo ha arrestato perché trovato in possesso di uno zaino contenente i resti della ragazza. I poliziotti avevano salvato Sokolov dalle acque gelide del fiume Moïka a San Pietroburgo. Lo storico, completamente ubriaco, stava cercando di liberarsi del sacco quando ha perso l’equilibrio, cadendo nel corso d’acqua. Nello zaino sarebbe stata ritrovata anche una pistola.

Lo storico voleva liberarsi del corpo

Da quanto emerso, Oleg Sokolov avrebbe avuto l’intenzione di gettare il cadavere smembrato nel fiume e subito dopo suicidarsi pubblicamente, vestito da Napoleone. Il suo avvocato, Alexandre Potchouev, ha fatto sapere che il suo cliente “Ha ammesso di essere colpevole”. Il legale ha poi dichiarato che il 63enne è al momento ricoverato in ospedale per una grave ipotermia. Sokolov, sempre secondo l’avvocato, sarebbe pentito dell’omicidio commesso e pronto a parlare con la polizia. Prevista per lunedì 11 novembre la sua comparsa davanti ai giudici che dovranno decidere in merito alla sua detenzione. L’omicida avrebbe confessato agli investigatori di aver ucciso accidentalmente la studentessa durante un acceso diverbio.

Vittima e carnefice avevano una storia

I due, da quanto emerso, avevano una relazione sentimentale e convivevano. Una volta ammazzata, l’uomo avrebbe deciso di tagliarle la testa, le braccia e le gambe, in modo da potersi disfare più facilmente del cadavere. Nel suo appartamento, a poca distanza dal luogo del fermo, sarebbero stati trovati una testa e un corpo femminile decapitato. La coppia aveva anche lavorato insieme e firmato alcuni lavori fatti in comune. Entrambi erano appassionati di età napoleonica e amavano vestirsi con abiti dell’epoca. Oleg Sokolov è docente all’università statale di San Pietroburgo, dove è titolare di una cattedra di storia, nonché autore di molti libri. Ritenuto il più grande esperto russo di Napoleone Bonaparte, nel 2003 è stato decorato in Francia con la Legione d’onore. Ha inoltre lavorato come consulente per film e documentari. Dopo l’annuncio del suo arresto, Sokolov è stato rimosso dal consiglio scientifico dell’Issep, scuola fondata dall’ex deputata francese d’estrema destra Marion Maréchal.

Comportamenti aggressivi ignorati

Secondo l’accusa di alcuni studenti, la polizia avrebbe in precedenza ignorato i comportamenti aggressivi del professore. I media russi hanno ricordato che già nel 2008 il docente aveva minacciato di morte e picchiato una sua fidanzata ed ex studentessa. Lo scorso anno un suo studente, Anton Kuzhim, durante una lezione, aveva chiesto al docente di replicare alle accuse di plagio che lo avevano coinvolto. Nei giorni seguenti il ragazzo aveva denunciato di essere stato assalito e picchiato da altri giovani, su ordine dello stesso professore.

il giornale.it

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