Come cambiano gli stipendi degli statali

Salgono gli stipendi. Nella manovra, un po’ a sorpresa, è stato inserito un comma che potrebbe comportare aumenti in busta paga, anche consistenti.

Una buona notizia? Non proprio. Il punto, infatti, è che del beneficio ne potranno godere solo una parte dei funzionari dei ministeri e della Presidenza del Consiglio dei ministri. Come riporta Il Messaggero, l’articolo 15 della legge di bilancio prevede una “armonizzazione” dei trattamenti accessori dei ministeriali e dei dipendenti di Palazzo Chigi che comporterà una bella spesa per lo Stato. Nella manovra sono stati stanziati 100 milioni di euro. Di questa ingente cifra, 90 sono destinati ai funzionari e gli altri 10 ai dirigenti.

Ma cosa è l’”armonizzazione”? In pratica, l’ultimo contratto firmato dagli statali ha ridotto i comparti di contrattazione a quattro e uno di questo riguarda proprio i ministeriali. Con l’unione dei comparti è emersa una disparità di trattamento tra i vari ministeri per quanto riguarda l’”indennità di amministrazione”, una voce dello stipendio che varia a seconda del ministero in cui si lavora.

Un funzionario di prima area di categoria F1 del ministero della giustizia, ad esempio, gode di una indennità di amministrazione di 308 euro mensili. Un collega che lavora alla Difesa o alla Salute, ne prende soltanto 152. L’obiettivo è quello equiparare l’indennità facendo salire quanti si trovano nei livelli più bassi.

Ma non è tutto. Nell’operazione è stata inserita anche la Presidenza del Consiglio che non fa parte del comparto dei ministeri. C’è anche un altro aspetto da sottolineare. I dipendenti della stessa Presidenza del Consiglio in media già guadagnano più dei ministeriali.

Su questo tema che comporta una spesa per le casse dello Stato non indifferente, non tutti nel governo sono d’accordo. “Sono certo sia uno scherzetto di Halloween”, ha scritto su Facebook il sottosegretario Stefano Buffagni che ha suggerito di impiegare quei soldi in un altro modo: “Cento milioni aggiuntivi per le indennità accessorie dei dirigenti dei Ministeri? Mettiamoli per le imprese per creare nuovi posti di lavoro e per l’ occupazione giovanile!”. Lo stesso Buffagni ha affermato “il M5S si è fatto garante per l’ eliminazione del fondo da 100 milioni per i dirigenti dei ministeri”.

Nella manovra sono stati stanziati anche 15 milioni di euro per armonizzare il trattamento economico dei vigili del fuoco a quello delle altre forze dell’ordine. Previsto anche l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di acquistare soltanto auto ecologiche in misura non inferiore al 50% in occasione del rinnovo dei relativi autoveicoli in dotazione, Da questa norma, però, sono esclusi vigili del fuoco, servizi di ordine e sicurezza pubblica, servizi sociali e sanitari, difesa e forze di polizia.

il giornale.it

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