Contrabbandieri con il reddito di cittadinanza

Avevano dichiarato di essere nullatenenti, tanto da ottenere il reddito di cittadinanza.

Ma in realtà erano dei contrabbandieri di sigarette. Oltre 50 militari del comando provinciale della guardia di finanza di Salerno hanno eseguito misure di custodia cautelare nelle province di Salerno e Napoli per 12 indagati, indiziati di associazione a delinquere finalizzata al contrabbando di sigarette.

Il gip del tribunale di Napoli ha disposto per 9 indagati il carcere, a 4 ha concesso i domiciliari e ha emesso un divieto di dimora nei comuni di Scafati e San Marzano sul Sarno. Tutti devono rispondere di concorso in associazione a delinquere, finalizzata contrabbando di tabacchi lavorati esteri e di reati di illecita detenzione, trasporto e commercializzazione di ingenti quantitativi di sigarette.

Per cinque degli indagati è stata anche disposta la sospensione del reddito di cittadinanza fino ad ora percepito. Durante le perquisizioni legate alla notifica dei provvedimenti restrittivi, i militari hanno sequestrato anche 30 chili di “bionde” illegali. Secondo gli investigatori della guardia di finanza, la banda ha movimentato e commercializzato, solo tra giugno e luglio 2018, almeno tre tonnellate di sigarette, di cui 200 chili oggetto di sequestro, generando un volume d’affari illecito stimato in mezzo milione di euro. In larga parte, i tabacchi arrivavano da paesi dell’est-Europa, soprattutto dall’Ucraina e in misura minore, dalla Cina.

il giornale.it

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