Ivoriano tenta di stuprare una studentessa 18enne

Qualche ora passata in un locale di Milano, la passeggiata con gli amici e infine il terrore.

La serata di una studentessa 18enne si è trasformata in attimi di paura quando, un uomo originario della Costa d’Avorio, ha tentato di violentarla, spingendola a terra e immobilizzandola.

“Io ero distesa a pancia in su, con una mano iniziava a sbottonarsi i pantaloni”, avrebbe raccontato la ragazza ai carabinieri, secondo quanto riporta il Giorno. “Ero terrorizzata-dice- perché sentivo che era fisicamente molto più forte di me. Ho urlato molto forte divincolandomi in maniera energica, alla mia reazione si è sollevato, ha afferrato il mio telefono Apple IPhone 5 ed è scappato”. È successo nella notte tra sabato e domenica quando, dopo aver trascorso la serata in un locale, la studentessa aveva deciso di accompagnare due amici verso la Fondazione Prada. Erano circa le 2.30 di notte. Poi, mentre sta tornando al locale, per raggiungere il resto della compagnia, un ivoriano l’avrebbe avvicinata, cercando un approccio. A quel punto, la ragazza avrebbe preso il telefonino, per chiamare l’amica, ma l’aggressore non si sarebbe fatto scoraggiare: “A un certo punto venivo spinta violentemente e scaraventata a terra”. La studentessa riesce a salvarsi solo grazie alle sue urla e alla sua reazione.

Ad andare in soccorso della 18enne è stata una pattuglia dei carabinieri, che ha notato la ragazza in difficoltà. Dopo averla accompagnata al Policlinico, i militari iniziano la ricerca dell’uomo, alto, robusto, coi capelli rasati ai lati e la cresta al centro. E in poco tempo lo trovano. In tasca aveva ancora il cellulare della vittima: viene quindi arrestato in flagranza di reato.

L’uomo ha 32 anni, di origini ivoriane e incensurato. Secondo quanto riporta il Giorno, è in Italia con un permesso di soggiorno per motivi umanitari.

il giornale.it

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