Al Civico risonanza guasta, bambino con tumore spostato all’Ismett

Un guasto, l’ennesimo in pochissimi giorni e l’ospedale Civico di Palermo, tra i più grandi del Sud Italia, rimane senza risonanza magnetica.

Ieri sera, un bambino di 10 anni, con un tumore cerebrale e ricoverato in neurochirurgia, è stato spostato all’Ismett per eseguire l’esame. La denuncia arriva dal Cimo, il sindacato dei medici ospedalieri: “Ieri sera un bambino di 10 anni è giunto al pronto soccorso dell’ospedale dei Bambini dove gli è stato diagnostica un idrocefalo – racconta Angelo Collodoro del Cimo – È necessaria una risonanza magnetica, ma all’ospedale dei Bambini (che fa parte dell’Arnas Civico) la macchina non è mai stata impiantata. L’unica a disposizione dell’azienda sarebbe quella del pronto soccorso del Civico, ma ancora una volta la risonanza è guasta. Così il bambino, affetto da un tumore cerebrale, è stato trasferito d’urgenza all’Ismett dove finalmente gli viene effettuato l’esame diagnostico”.

Per il Cimo la situazione non è più tollerabile. “Questo è l’ennesimo episodio e la situazione ha raggiunto livelli di assoluto paradosso, mostrando solo una infinita incapacità gestionale – continua Collodoro – finendo con il mettere a rischio i livelli essenziali di assistenza in un’azienda gravata da un piano di rientro da 60 milioni che non riesce a realizzare quella produttività indispensabile per la crescita dell’azienda e il conseguente rientro dal deficit di bilancio”. Ma oltre al danno la beffa. Perché al Civico, in realtà le risonanze nuove di zecca ci sono. E sono costate 500 mila euro. Una è stata smontata un anno e mezzo fa dal reparto di oncologia per essere trasferita in neurorianimazione; l’altra è stata acquistata nel 2016 per l’ospedale dei bambini, ma è arrivata solo a maggio e non è ancora pronta. A maggio la commissione sanità all’Ars, su invito dei sindacati, aveva eseguito una ispezione al Civico per verificare i motivi della mancata attivazione. Una settimana fa anche i deputati Cinquestelle all’Ars erano intervenuti con una interrogazione al governo per chiedere spiegazioni.

“Ieri abbiamo acceso per la prima volta la nuova risonanza magnetica in dotazione all’ospedale dei Bambini per procedere alle necessarie verifiche tecniche di funzionalità – dice il direttore generale dell’Arnas Civico Roberto Colletti a Insanitas – si tratta di verifiche e collaudi previsti e che per altro stanno rispettando i tempi contrattuali. Dopo di che corre l’obbligo precisare che da tempo c’è un rapporto di collaborazione con l’Ismett di cui l’Arnas Civico è socio di maggioranza e vale la pena chiarire che la risonanza magnetica cui fa riferimento la nota del Cimo, pur essendo di proprietà dell’Ismett, si trova qui, in uno dei nostri padiglioni. Per quanto riguarda il gusto della nostra risonanza, i tecnici dicono che già lunedì sarà riparata. Infine, a breve, sarà attivata una terza risonanza magnetica che è già pronta e funzionante. Si attendono solo i collaudi tecnici che verranno fatti entro la prossima settimana, dopo di che bisognerà attendere giusto il tempo di inviare i documenti in assessorato per ottenere l’autorizzazione all’utilizzo e finalmente avremo tre risonanze a pieno regime, più quella dell’Ismett in convenzione per un totale di ben 4 risonanze magnetiche, di cui una all’ospedale dei Bambini e tre all’interno del complesso del Civico”.

il giornale.it

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