Fa record di rimpatri per i migranti ma è costretta a dimettersi per un post sui diritti del popolo.

Sylvi Listhaug, ministra dell’Immigrazione e dell’integrazione, è stata costretta alle dimissioni.

Castigatrice dei buonisti e regina dei dibattiti televisivi, ha fatto crescere il suo partito in una direzione simile a quella di Matteo Salvini.

La Svezia era il modello da cui prendere le distanze, a causa delle decine di località in preda a bande straniere.

Al contempo ha accumulato record: numero di rimpatri e numero di richieste d’asilo crollato dalle 30 mila del 2015 alle 3.500 del 2017.

Un paio di settimane fa, però, un suo post pubblicato su Facebook ha fatto traballare la sua posizione: “tengono più ai diritti dei terroristi che a quelli dei cittadini norvegesi”, ha scritto.

E’ sembrato un pò eccessivo e pare che le dimissioni di Listhaug rappresentino un tentativo di ricucire lo strappo.

Una possibile crisi di governo potrebbe davvero cambiare tutto in Norvegia. Attendiamo ulteriori news.

Fonte: IlFoglio

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