Diritto a migrare: l’Italia non firma il patto con l’Onu. Salvini e Conte unitissimi. E’ caos.

Il patto lanciato dall’Onu nel 2016 per regolamentare i flussi migratori a livello internazionale non sarà firmato dall’Italia.

Il Global Compact for migration ha l’intento di assicurare una “migrazione sicura, ordinata e regolare” ma le parole di Matteo Salvini sono piuttosto esplicative:

“Il governo italiano, come hanno fatto gli svizzeri che il global compact lo hanno portato avanti fino a ieri e poi hanno detto fermi tutti, così il governo italiano non firmerà alcunchè e non andrà a Marrakech, deve essere l’Aula a discuterne. Il governo italiano farà scegliere il Parlamento”.

Poi sono arrivate le dichiarazioni del premier Conte:

“Il Global Migration Compact è un documento che pone temi e questioni diffusamente sentiti anche dai cittadini. Riteniamo opportuno, pertanto, parlamentarizzare il dibattito e rimettere le scelte definitive all’esito di tale discussione, come pure è stato deciso dalla Svizzera. A Marrakech, quindi, il Governo non parteciperà, riservandosi di aderire o meno al documento solo quando il Parlamento si sarà pronunciato”.

Il ministro dell’Interno ha commentato così:

“Provo profonda stima e rispetto per la scelta di Giuseppe Conte che, sul modello svizzero, che è il massimo della democrazia possibile, ha rimandato al Parlamento l’ultima voce”.

E ha spiegato cosa intende fare l’Italia a riguardo senza l’invasione di campo di altri Paesi:

“Ci sarà una iniziativa congiunta Lega e 5 stelle: non riusciranno a farci litigare neanche stavolta. Ho parlati ieri con Moavero: è assolutamente d’accordo. Bonafede? Non lo so, non riesco a parlare con tutti. C’è stato un lungo lavoro in commissione l’aula è sovrana anche su questo”.

Fonte: IlGiornale

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