“Non può salvare gli immigrati” E’ la fine per la Ong. Salvini aveva ragione!

La Sea Watch è sbarcata finalmente a Catania ed è finita immediatamente nel mirino della Procura e del pm Zuccaro.

Questa mattina alla Ong è stato vietato l’allontanamento dall’Italia e l’equipaggio della nave è partita all’attacco:

“Solo un pretesto tecnico per fermare i soccorsi”. E ancora: “Le autorità, sotto chiara pressione politica, sono alla ricerca di ogni pretesto tecnico per fermare l’attività di soccorso in mare”.

C’è un però.

Alla nave è stata vietato di lasciare il porto per alcune irregolarità, che l’equipaggio continua a negare.

Danilo Toninelli ha subito fatto luce sulla vicenda, sottolineando che non si tratti assolutamente di un “pretesto unico”.

Il ministro delle infrastrutture ha spiegato: “è una imbarcazione registrata come pleasure yacht, che non è in regola per compiere azioni di recupero dei migranti in mare”.

E tramite Facebook ha aggiunto: “E mi pare ovvio, visto che è sostanzialmente uno yacht. In Italia questo non è permesso. Se tu, milionario, compri uno yacht, vai in navigazione per piacere, non per sostituirti alla Guardia Costiera libica o di altri Paesi. Voglio ringraziare le Capitanerie di Porto per il loro grande lavoro sul fronte della legalità. Ma soprattutto mi chiedo: il governo olandese non ha nulla da dire rispetto a una imbarcazione di una Ong tedesca che chiede e ottiene la bandiera dei Paesi Bassi per scorrazzare nel Mediterraneo agendo fuori dalle regole?”.

Fonte: Libero

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