Sassari, niente barella al pronto soccorso: paziente si sdraia per terra

SASSARI. Sdraiato per terra come se si trovasse per strada e non in una struttura sanitaria pubblica. La scena è stata documentata (foto e video) nella notte tra giovedì e venerdì nella sala d’attesa dei codici verdi del pronto soccorso del “Santissima Annunziata”. Il paziente è un uomo di oltre sessant’anni di un paese dell’hinterland che si è recato al pronto soccorso perché lamentava coliche addominali. Avrebbe ricevuto un primo trattamento con antidolorifico e poi sarebbe rimasto in attesa sulla sedia, ma i dolori non accennavano a diminuire e in ogni caso erano insopportabili. Tanto che l’uomo avrebbe fatto avanti e indietro per chiedere la possibilità di sdraiarsi su una barella che però, al momento, non era disponibile.

«Le infermiere costernate hanno risposto che purtroppo non erano in condizione di fare niente perché non c’erano barelle disponibili», ha raccontato il testimone (anche lui un paziente) che ha assistito alla scena. A quel punto, l’uomo si è sdraiato per terra, sul fianco destro, nell’unica posizione che probabilmente consentiva di avere un po’ di sollievo.

«La scena che ha dell’incredibile si colloca tra l’una e le quattro del mattino, tra giovedì e venerdì – ha detto ancora il testimone – io sono arrivato al pronto soccorso e ho potuto assistere a quello che stava accadendo. Non voglio fare commenti particolari: dico solo che è assurdo e che certi fatti al pronto soccorso non si dovrebbero verificare».

In effetti, tutti gli alti discorsi sull’assistenza sanitaria naufragano miseramente quando si ha a che fare con situazioni simili che portano a una riflessione semplice: può un pronto soccorso – che pure conta su professionalità di rilievo – restare senza barelle? E si può consentire che un paziente in trattamento, o che comunque ha già ricevuto le prime cure, si metta sdraiato per terra dopo avere preso atto che non c’è possibilità – nonostante le richieste – di avere una barella sulla quale poggiarsi? Certe volte le immagini parlano più delle parole, e nel vedere quell’uomo a terra, con un braccio sotto la testa a fare da cuscino c’è davvero poco da aggiungere. Ci sarebbe solo da chiedere scusa. L’Aou ha avviato le verifiche interne, ha confermato che la foto è stata scattata nella sala d’attesa riservata ai codici verdi dove normalmente si attende di essere medicati, e dove vengono indirizzatii casi non considerati gravi. Nelle prossime ore fornirà una posizione precisa una volta conclusi gli accertamenti. Il problema delle barelle insufficienti – e spesso mancanti – era stato sollevato a più riprese anche dagli operatori delle ambulanze

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